Dettagli Recensione
L'amore tra Ippomene, Jung e Francesca Woodman
Lidia Frezzani, pescarese classe 1978, è una 'nevrotica presentatrice' del programma tv "Famiglie felici", nel quale si fa adottare settimanalmente da una famiglia diversa per scoprire il segreto dello stare insieme. Tra il disturbo borderline e l'adolescenza segnata da problematiche alimentari, si è lasciata alle spalle un matrimonio con Lorenzo, anche se l'ottimo rapporto mantenuto con l'ex marito è l'unico che pone freno al suo carattere particolarmente insicuro e paranoico.
Pietro Lucernari, preside di mezz'età, è un uomo di poche parole, emotivamente allampanato, con una figlia di nome Marianna di dieci anni e una ex moglie che ha abbandonato entrambi per una vita ritirata e spirituale. Il suo passato, che comprende anche 'masturbazione compulsiva e priapismo', è una zavorra con cui cerca invano di convivere convincendosi che 'il dolore è una cosa normale. E ci serve per andare avanti.'.
Lidia e Pietro sono due persone che ritengono di avere già avuto la propria occasione e di averla gettata al vento, finché, un giorno, si incontrano durante le registrazioni di una puntata della trasmissione: è qui che entrambi sentono muoversi 'una pallina sotto le costole, all'altezza della pancia'. Una pallina che potrebbe riservare qualcosa di bello.
Intanto, André, Valentina, Luca, Mina, Roberto e Kate sono in fuga perenne da quell'amore che tanto desiderano di trovare.
Per fermarsi.
Adesso.
Un romanzo di psicologia e riflessioni sull’amore in tutte le sue declinazioni, tra ostacoli, (dis)illusioni, fragilità e obiettivi personali in cui ciascuno di noi può rispecchiarsi senza alcun tipo di filtro: c'è una trama principale, un po' discontinua, e poi ci sono tanti brevi racconti fotografici che confrontano le 'promesse di Vita Quella Vera' e le 'lusinghe della Vita Immaginata'.
Tra lessico semplice, soliloqui, discorsi indiretti liberi, la sinfonica di Bamberga e una magica descrizione dell'isola di Favignana, la lettura è rapida esattamente come il cambiamento provocato dall'amore nei due protagonisti: è un peccato che, nel tirare le somme, la generosa dose di banalità e di politicamente corretto già trito e ritrito influisca negativamente sul giudizio finale dell'opera.
Indicazioni utili
- sì
- no