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Alla scoperta de "La piccola Parigi"
Quando ho iniziato a leggere questo romanzo, ho subito pensato a Niccolò Ammaniti.
Ma meno pulp, non c'è che dire.
La storia prende le mosse da Parigi..ah no, scherzo, sarebbe stato banale... dunque dicevo la storia prende le mosse da Trieste, in un piccolo quartiere periferico, la Piccola Parigi appunto, "borgo decadente e dimenticato", come solo i nostri rioni tutti italiani sanno essere.
Città nelle città, con le loro regole, le loro zone e la loro serie di caratteristi che si alternano sul palco della vita.
Qui il vero protagonista è il rione, raccontato ed osservato sotto gli occhi fanciulleschi del giovane Lorenzo che, insieme a due compagni, Tullio e Christian, andrà incontro ai primi amori, alle prime illusioni e disillusioni, alle prime pulsioni sessuali ed ai primi lutti.
E’ un romanzo che si legge veramente in fretta con la grossissima curiosità di scoprire come proseguirà la crescita dei ragazzi.
Ci vedrei benissimo una trasposizione cinematografica…