Dettagli Recensione

 
Non ti muovere
 
Non ti muovere 2021-03-18 15:14:00 Anna_
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Anna_ Opinione inserita da Anna_    18 Marzo, 2021
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una sedia vuota

Diretto, crudo, disturbante. Eppure ogni pagina chiede la successiva, fino alla fine. E alla fine la storia resta per ciò cui essa dà voce: l'ambivalenza dell'animo umano, le sue più intime contraddizioni, il suo essere amore e disamore (verso sé, verso l'altro), bianco e pure nero.

"Quando è stato? Tre ore fa, forse anche meno. Tre ore fa ero un uomo uguale a tutti gli altri. Com'è subdolo il dolore, come corre."

Timoteo, un affermato chirurgo, "un uomo che ha imparato a dividere, a separare la parte sana da quella malata" salvando molte vite, ma non la sua, si ritrova di colpo dall'altra parte: è solo, in attesa, in una fredda stanza attigua alla sala operatoria dove sua figlia Angela, appena quindicenne, lotta per non morire a seguito di un grave incidente.

Due sedie vuote attorno a lui. Una sedia vuota dentro di lui.

E il lettore, che inizialmente lo incontra nella sua veste più umana, quella di "un padre qualunque, un povero padre sfondato dal dolore, senza saliva in bocca, sudato e freddo tra i capelli", si accomoda su una di quelle sedie, empatizza con lui, lo segue mentre per il dolore scivola lì dove si trova sua figlia, in quello stesso "limbo di tubi", per raccontarle di una donna.

Italia ritorna. Ritorna il suo ricordo, Timoteo ha bisogno che lei si fermi lì, su quella sedia vuota dentro di lui.
Sedici anni prima, un bar di periferia, il caldo soffocante, un guasto all'auto, il malumore, la vodka che gli restituisce "una testa sgarbata".
Capelli decolorati malamente, viso magro, gambe magre, "non era un corpo desiderabile quello, anzi appariva inospitale".

Il lettore lo ascolta, ma quel racconto a mano a mano diventa disturbante, vorrebbe continuare a stare accanto al padre ma scopre l'uomo, la "sua parte malata" e allora ci sono disgusto e rabbia.

Per Timoteo "È l'emorragia della vita che bussa alle tempie". È la "zoppia dell'anima" che non può curarsi solo con il tempo. È un riannodare i ricordi: la violenza commessa, la vergogna, la repulsione, la reiterazione e poi il bisogno, l'inspiegabilità di quell'amore, "Il corpo può amare ciò che la mente disprezza?".

Italia, una donna docile, una derelitta, un mondo alieno, distante da quello di Timoteo in cui tutto è tanto perfetto quanto vuoto, in cui ogni cosa sembra preordinata, "segno preciso nel grafico che la vita aveva tracciato": la sua professione, i suoi colleghi, i convegni, le vacanze, sua moglie Elsa, sua figlia.

"Il vento trascina lontano tutto ciò che credevo di volere".

Italia, tenerezza e pietà al tempo stesso, essa pure anima guastata dal suo passato, eppure giusto incastro nel disordine dell'anima di Timoteo.

È un rintracciare il coraggio mancato, l'occasione perduta. Italia, il loro bambino.

"Guardami, Italia, siediti su questa sedia vuota che ho dentro, e guardami. Davvero sei venuta a riprendermela?... Taglia quella nuvola, Italia, tagliala come una cicogna. Restituiscimi Angela."

"Non ti muovere" diventa allora la preghiera di un padre che non accetta di veder morire sua figlia, è l'urgenza di una pietà nuova, di un perdono definitivo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca