Dettagli Recensione
Un libro formativo e commovente
Libro consigliatomi caldamente da un amico che mi avvisa che non è per i deboli di cuore e io reitero il cosngilio, sì qui ci sono emozioni forti.
Non dirmi che hai paura, libro pluri premiato e da cui è anche stato tratto un film, narra della storia di una ragazza somala con un particolare sogno: quello di partecipare e vincere le olimpiadi nella sua specialità che è la corsa. La storia è vera, quello che c'è scritto nel libro è reale e come spesso accade la realtà supera la nostra immaginazione.
Storia ambientata nella Somalia di inizio anni 2000, all'inizio dell'ennesima e più recente guerra civile che infesta quella povera nazione, con l'avvento questa volta degli intergralisti islamici di Al-Shabab. Nonostante i divieti Samia e il suo amico Alì cercano di seguire i loro sogni e la loro libertà di essere bambini, purtroppo le vicisituddini della vita e della Storia li porteranno su strade profondamente diverse.
Cuore pulsante di questo libro è la protagonista Samia, e centro narrativo è il Viaggio che la protagonista intraprenderà per inseguire il suo sogno. Quel viaggio tristemente noto nelle cronache quotidiane italiane degli ultimi anni, con migliaia di profughi che cercano salvezza e vita migliore e che spesso invece trovano ben altro.
Lo stile di scrittura è fluido, la storia scorre via inseguendo le vicissitudine di Samia e si finisce inevitabilemnte a far eil tifo per lei e sperare che vada tutto bene.
Nel libro forse a volte si ammicca troppo al lettore e al suscitare in lui sentimenti di compassione ma tutto sommato è un ottimo libro che proporrei sempre come lettura nelle scuole medie inferiori e superiori.