Dettagli Recensione

 
L'arminuta
 
L'arminuta 2020-09-29 21:43:53 Marco Caggese
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Marco Caggese Opinione inserita da Marco Caggese    29 Settembre, 2020
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una splendida storia di legami

È una storia di legami, questa.
Una storia di legami che si stringono e di altri che si spezzano, anche violentemente, senza spiegazioni.
Di legami destinati a restare indissolubili, perché alcuni legami riguardano l'anima e l'essenza stessa delle persone.
Mamma, la madre, mia madre: è questa la chiave del romanzo.
L’Arminuta è una ragazza tredicenne che da un giorno all’altro si ritrova ad essere restituita (Arminuta=Ritornata) alla sua famiglia di origine da coloro che l’avevano cresciuta. Qui la protagonista fa la conoscenza con la povertà, l’anaffettività e con le asprezze della vita, ma conosce anche sua sorella, Adriana, un personaggio magnifico, irresistibile, che giganteggia per tutto il racconto.
Il rapporto che nasce e cresce tra l’Arminuta e Adriana tocca nel profondo per il suo sapore acerbo ma vivo, per la sua profonda sincerità, per la sua incrollabile solidità.
Il legame tra le due protagoniste costruisce un ponte tra questo splendido romanzo ed il lettore, un ponte sul quale ognuno che cominci a leggere questo libro sale con entusiasmo, affascinato da una storia appassionante. Un romando lungo il quale si pensa, si ride, si piange, si spera e si ama.
Ciò che colpisce nello scorrere delle pagine, è come la statura morale e la forza di due bambine riesca lentamente ad emergere da un mondo di bassezze, di sentimenti mai coltivati, di miseria economica e sociale, di tradimenti e abbandoni.
Non posso infine tralasciare la scrittura piacevolissima di Donatella Di Pietrantonio (di professione dentista!), molto agile, ma assolutamente concreta, che non si perde mai in inutili arzigogoli. E che regala dei lampi di vero genio, illuminando con poche e secche parole i momenti cruciali del racconto: “Sul cuscino mi aspetta ogni sera lo stesso grumo di fantasmi, oscuri terrori”.
L’Arminuta è uno di quei rari libri che, una volta letta l’ultima pagina stringi tra le mani per avere la certezza di possederlo veramente, per sentire che quella storia è entrata di diritto nel tuo immaginario personale e non ne uscirà più.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente