Dettagli Recensione
Il coraggio di non scegliere
Erri ha 40 anni e una famiglia che definire allargata è un eufemismo: una madre dispotica, un padre che non sapeva fare il padre, un patrigno che è invece la conferma al detto "padre è chi il padre fa", una sorellastra di cui è segretamente innamorato (e pure corrisposto) da sempre ma alla quale non si è mai dichiarato. Un'altra sorellastra libera e solare, una matrigna che cerca di dargli una svegliata e altri due fratellastri minori (figli di seconde nozze della madre) ognuno con i suoi pregi e i suoi problemi. In tutto questo Erri ha sempre vissuto e lasciato vivere finché la moglie non lo lascia per un collega e il suocero lo licenzia. Erri si trova così a fare i conti con la propria vita, gli affetti ma soprattutto le tante occasioni avute e lasciate passare per poco coraggio o perché come gli dice la sorellastra Flor non fa mai una cavolata che a volte è quella che da una scossa alla vita di una persona. Potrebbe essere l'occasione per ricominciare da capo , rivedere alcune scelte e cambiare tutto ma... In mezzo a tante "sliding doors" Erri fa un gran pensare ma dopo un pò di tempo si ritrova con la possibiltà di ricominciare tutto da dove aveva lasciato, cosa sceglierà ? Marone ha uno stile molto scorrevole e ironico, il racconto tipo diario ha tolto qualcosa al romanzo ma tante riflessioni dei personaggi sono interessanti e non fai fatica a riconoscerti anche in parecchie situazioni . Uno spaccato lucido, leggero e divertente sulle famiglie d'oggi forse un pò troppo buonista e ottimista.