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Opinione inserita da ornella donna 17 Agosto, 2020
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la moglie, l'amante
Ilaria Bernardini ha scritto il suo ultimo libro Faremo foresta nel 2018, ora torna in libreria con Il ritratto, un libro emozionante, ricco di pathos e di sentimento, sulle complicazioni e sui ruoli delle diverse relazioni sentimentali.
Il romanzo racconta la storia di Valeria Costas, scrittrice di fama internazionale, famosa soprattutto per i suoi racconti, che da sempre è sola, e dedita al suo lavoro. In realtà intrattiene da ben venticinque anni una relazione clandestina con Martin Aclà, un manager di successo, sposato con Isla Lawndale, famosa pittrice. I due si frequentano soprattutto durante i viaggi numerosi che per lavoro intraprendono entrambi. Ma ora Martin ha avuto un ictus e giace in coma a casa sua a Londra, mentre lei vive a Parigi. Valeria è disperata, vuole dirgli per l’ultima volta addio, ma non sa come fare. Adotta uno stratagemma alquanto pericoloso quanto astuto: commissionare ad Isla un proprio ritratto, da inserire come copertina nel suo ultimo libro. Così le due donne, senza veramente volerlo, si conoscono. Unite o disunite? Unite nel dolore differente, ma uguale? L’una è a conoscenza dell’altra oppure no? Martin si risveglierà? Una di fronte all’altra, unite da un unico uomo: che accadrà?
Un libro ricco di temi appassionanti: l’amore, la gelosia, il dolore, il passato, il presente… Scritto con una prosa raffinata e di qualità, il romanzo scava in profondità nell’animo umano e nei suoi sentimenti. Una lettura intima ed intimistica che esplora a fondo quel gran sentimento enigmatico eppur ammaliante che è l’amore in tutte le sue diverse sfaccettature. Un caleidoscopio variegato posato sui sentimenti, proposto dall’autrice con abile maestria e sapienza narrativa che trascina il lettore verso le più alte vette del sapere narrato.
