Dettagli Recensione

 
Il treno di cristallo
 
Il treno di cristallo 2020-08-05 14:15:53 Belmi
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Belmi Opinione inserita da Belmi    05 Agosto, 2020
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Sta diventando grande in fretta

Aaron ha diciotto anni, è croato ma vive da sempre in Inghilterra e lavora in una gelateria. È un ragazzo semplice con un amore solo virtuale. Vive con la madre, una donna molto cupa con crisi depressive molto frequenti.

Un giorno arriva a casa una lettera, Aaron ne è il destinatario, suo padre che non ha mai conosciuto e credeva già morto gli ha lasciato un'eredità, l'unico modo per poter sapere di cosa si tratta è quello di raggiungere Zagabria in treno.

Nicola Lecca ci presenta un protagonista veramente ingenuo ma che grazie alle sfide della vita inizia a creare la sua personalità.

“Gli disse: “Per una gazzella cadere è disastroso. Se la gazzella cade il leone non la perdona. La sbrana: e se la mangia. Per noi no. Per noi essere umani, nella maggior parte dei casi, l'errore è addirittura vitale: perché ci consente di migliorarci””.

Saranno davvero molti gli incontri che Aaron farà, alcuni metteranno a nudo la sua poca esperienza, altri il suo animo semplice e buono e se all'inizio pensa che tutto il mondo sia buono, poi arriva anche lui a capire come destreggiarsi in questa “giungla”.

Un libro semplice e carino, ideale per una lettura estiva ma personalmente niente di più.

“Perché è così che la vita è architettata. Basta un barattolo di trippa scelto male fra quelli esposti in un supermercato, basta comprare un biglietto di prima classe sul treno sbagliato: basta nulla, insomma, per stravolgere ogni cosa e ricordarci che, in fondo, siamo tutti equilibristi da circo: acrobati inconsapevoli che, a fatica, camminano sul filo del destino, lungo il corso dell'abisso.”

Buona lettura!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
140
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente