Dettagli Recensione
Intelligente e spassosa leggerezza
ecco un libro leggero e spassoso.
L'autrice italiana racconta la storia di una maestra/allevatrice un po' naif, e descrive storie di ordinaria quotidianità facendo risaltare gli aspetti ironici e divertenti di piccoli accadimenti quotidiani. Il rapporto con la scuola, con gli alunni, con il marito e con i colleghi sono i punti cardinali della storia che ruota attorno al sogno/progetto sconclusionato della maestra, votata alla missione di insegnare a volare alle sue galline.
Una maestra inadeguata alle rigidità dei tempi e al conformismo della società, del gruppo di insegnanti, della visione ordinaria delle cose, ma innamorata degli alunni, della lettura e della scrittura.
Con riguardo allo stile dell’autrice poi, essa scivola via veloce e snella, buffa a tratti. Si rivela infatti “onomatopeica” e autoironica, particolare nella sua schiettezza e nella sua gaiezza: gioca spesso con allitterazioni, ipotassi e assonanze.
Anche sui temi affrontati con umanità e sensibilità sincera e profonda, l'autrice riesce a danzare con grazia, senza ferire o appesantire, anche laddove le problematiche possono nascondere risvolti più severi. Lei passa sopra, accarezza con comprensiva dolcezza.. Il rapporto particolare che si instaura con un'alunna, povera, sensibile e sfortunata, rivela l'umana empatia della protagonista.
Un libro che dona gioia e solare spensieratezza, scritto da un'abile mano è pensato da un'autrice sensibile e delicata.
(Richbar A.)