Dettagli Recensione
Perché lei ha voluto vedere
Cesare Annunziata è un uomo di settantasette anni che per tutta la vita ha sempre pensato solo a se stesso. Il suo stile di vita l'ha messo al riparo da molte cose precludendone però altre. Quando ormai la sua routine di uomo cinico scorreva tranquillamente è arrivato l'imprevisto:
““Perché ne sta parlando con me?”
“Perché lei ha voluto vedere. La maggior parte delle persone anche se ha un sospetto ti dedica uno sguardo compassionevole e si gira dall'altra parte.””
Cesare Annunziata si ritrova coinvolto in qualcosa che non si aspettava e tutta la sua vita si mette in gioco.
“Quando il dolore altrui si avvicina troppo, cominci anche tu ad avvertire una fitta”.
Lorenzo Marone ci porta nella sua Napoli e ci fa conoscere diverse persone davvero interessanti. Il suo protagonista è “il trasformista” Cesare che si trova in bella compagnia con la meravigliosa Rossana, la bellissima Emma, il tenero Marino, la particolare gattara e i suo figli che ci raccontano indirettamente tanto di lui e di come a qualsiasi età si può tentare di essere felice.
Lo stile di Marone non mi ha particolarmente entusiasmato, se da una parte l'ho trovato accessibile a tutti, dall'altra direi anche troppo. L'argomento trattato è molto interessante e reale, forse lo avrei preferito raccontato con uno stile meno “asciutto”; è bello essere diretti ma a volte ci vuole la giusta misura.
Un libro comunque piacevole, molto leggero e anche se il paragone non calza molto, in Cesare ho trovato un po' di Pereira di Tabucchi, ad entrambi è bastato un incontro particolare per rimettere in gioco la propria vita.
Buona lettura!