Dettagli Recensione
Il 900 italiano in quasi 900 pagine
È un libro che sa tenerci compagnia, questo di Giorgio Fontana. Lo scorrere fluido delle vicende della famiglia friulana dei Sartori, si sviluppa in circa 900 pagine, un numero casualmente coerente col periodo storico che fa da sfondo. Ma non deve spaventare il suo peso specifico, perché le pagine scorreranno amabilmente tra le dita del lettore che in breve tempo sarà coinvolto nella vita dei vari personaggi. L' autore non pretende di affrontare i grandi temi politici, tuttavia riesce, con stile semplice e raffinato a trascinare l' attenzione verso le esperienze quotidiane, verso la genuinità dei rapporti e degli ideali personali, che inevitabilmente si ritroveranno travolti e influenzati dal contesto socio-culturale.
Il racconto inizia con Maurizio Sartori, capostipite della famiglia, che sarà protagonista della grande guerra da cui se ne affrancherà come disertore dopo la ritirata di Caporetto, una scelta che lo segnerà per il resto della sua vita. Si ritroverà marito di Nadia e padre di tre ragazzi che a loro volta prenderanno parte al secondo conflitto mondiale, ricoprendo tre ruoli diversi e offrendoci dunque, una panoramica dello spirito di quegli anni.
Da qui inizia il racconto dei fratelli Sartori, le loro vicende familiari e personali in una Italia che deve ricostruirsi, dei i rapporti, che nonostante le difficili vicissitudini, resteranno forti, perché il valore dell' unione familiare sarà sempre trasmesso e farà da filo conduttore anche nelle esperienze dei loro figli, e dei loro nipoti.
Ebbene i figli di Maurizio e Nadia e le tre generazioni successive ci accompagneranno fino ai giorni nostri in questo arcobaleno di esperienze che si snodano Prima di noi.