Dettagli Recensione
Nikita giustizie della notte
Graziella Dotta approda alla letteratura con Nessuno cambia mai, un libro crudo, violento, particolarmente intenso, ma con un messaggio finale altamente positivo che induce ad una profonda riflessione.
Narra la storia di vita di Niki, protagonista assoluta della narrazione, giovane donna, ma con un alter ego, segreto che stupisce assai. Di giorno, infatti, lei è una impiegata modello, seria ed efficiente, ma alla sera si trasforma in una sorta di giustiziere della notte, senza sentimento né pietà alcuna. E allora incominciamo con il marito fedifrago, che tradisce la moglie con regolarità, una volta ogni quindici giorni con la scusa della partita di calcetto. Lei lo irretisce e gli dà appuntamento dove lo picchia di brutto, sfogando su di lui tutto il rancore e l’odio accumulato. Per non parlare di quando si occupa della vendetta su delle ragazzine irretite con la promessa, vana, del cinema o della televisione in cambio di sesso a poco, da parte di un individuo privo di qualunque scrupolo. Da questi incontri Niki ne esce sempre più sconfitta nell’animo e nel corpo. E allora l’unico rifugio pare essere la dolcezza del suo cane nero, un colosso di labrador di nome Jack, e nella sua famiglia. Ma la sorpresa della vita riserva un cambiamento anche a lei. Sarà in grado di capirlo ed avanzare su di un cammino più positivo?
Un libro scritto con un linguaggio crudo che non concede deroghe, una trama ben congegnata e ben strutturata, personaggi ben descritti e delineati nella loro intimità e nel loro sentire. Un testo che racconta il percorso di vita umana sotto forma di diario, che si rivela essere una lettura di grande attualità per i temi di sottofondo, quali la violenza sulle donne, le difficoltà di essere adolescenti in preda a sogni brutalmente infranti, i tradimenti degli uomini. Lati oscuri, ombre furtive su di una umanità sofferente, che non possono che colpire nel profondo.