Dettagli Recensione
Un indagato e un magistrato
Erri De Luca
Impossibile
Molto particolare questo testo, con una parte in cui c'è un processo e un magistrato che cerca di incastrare un indagato, un'altra parte in cui un carcerato scrive lettere alla sua amata. Tutto si collega ed il minimo comune denominatore di questo testo è la coscienza pulita , l'essere coerente con se stessi e rispettare il proprio passato, pagando se necessario errori commessi, allo stesso tempo rispettando chi ci circonda. Concludo estrapolando un passaggio che mi ha colpito dove l'autore elogia la figura dell'arbitro
«Penso ancora oggi che l’arbitro sia lo scopo e la funzione dello Stato, permettere ai partecipanti uno svolgimento secondo le regole. È ingenuo da parte mia, le vedo bene le disuguaglianze. Ma continuo ad essere un tifoso dell’arbitro. Per più di mezza vita ho studiato la legge per praticare la giustizia nella forma più vicina all’esattezza. Non è arido il Codice se cerca l’equilibrio dei pesi sopra i piatti della bilancia. Considero il mio lavoro un dovere civile. Ho per la giustizia la devozione che altri esprimono attraverso la fede.»