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LA LUNGA VITA DI MARIANNA UCRIA
Il romanzo è ambientato in Sicilia nel primo Settecento.
Narra la storia di Marianna,bambina sordomuta dalla nascita,data in sposa dalla famiglia ad un vecchio zio all'età di dodici anni.L'autrice ci da uno spaccato della vita dell'epoca: donne sottomesse, costrette a matrimoni combinati o alla reclusione in convento, uomini padri-padroni che si servono delle mogli solo per procreare,senza provare un briciolo d'affetto.Infine da sfondo a tutto ciò, la miseria più assoluta delle classi sociali più deboli.
Il testo non è di facile lettura;i personaggi spesso dialogano in dialetto siciliano e questo porta a rallentare la comprensione del racconto.
Altro neo stilistico è qualche volo pindarico all'interno della trama,tanto da renderla poco fluida in numerosi punti.
Nel complesso è un romanzo discreto,sicuramente più adatto ai cultori dei classici della letteratura italiana.