Dettagli Recensione
CORSA È VITA
*attenzione spoiler*
G. Catozzella romanza in questo libro la storia vera di Samia, una bambina somala con un grande sogno: correre e vincere le olimpiadi.
Vive a Mogadiscio, gli anni sono quelli della presa al potere degli integralisti islamici che poco a poco limitano e impongono divieti alla normale quotidianità.
Samia ha una famiglia unita, forte, dai valori umani, profondamente radicati: la piccola cresce credendo in se stessa, ponendosi obiettivi sempre più importanti all’interno della corsa.
“Non devi mai dire che hai paura, piccola Samia. Mai. Altrimenti le cose di cui hai paura si credono grandi e pensano di poterti vincere”
Con queste parole Samia cresce e incontrando grandi, complessi ostacoli che la vita le pone dinanzi, che riesce a fronteggiare senza mai dimenticarsi di chi è: la lontananza della sorella, la morte del padre, la delusione del migliore amico, la fatica di vivere in un ambiente così castrante come quello integralista.
…Finché il Viaggio la inghiotterà nelle sue onde, rendendola parte del mare che da piccola tanto ha sognato di poter toccare e dalle cui onde desiderava di essere accarezzata e cullata.
Samia è simbolo di tutti quei sogni interrotti, lasciati a mezz’aria, colorati dall’impegno e dalle storie tessute per poter giungere alla meta finale, ma destinate ad altro. In questo caso, grazie all’autore, la storia di Samia è diventata parte della vita di molti lettori, il cui amaro in bocca potrà trasformarsi in maggiore rispetto nei confronti del bisogno di VITA che spinge moltissime persone ad intraprendere il Viaggio.