Dettagli Recensione

 
Le tre del mattino
 
Le tre del mattino 2019-09-04 08:17:08 lapis
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
lapis Opinione inserita da lapis    04 Settembre, 2019
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Febbre dell’anima

Nelle vene del diciottenne Antonio scorre fragilità, risentimento e ribellione famigliare. Come per tanti altri giovani, e forse un pizzico di più. Perché è difficile crescere nell’ombra della malattia, quell’epilessia idiopatica manifestatasi da bambino e curata, ma sempre percepita come una condizione inconfessabile e vergognosa, una macchia incompatibile con il successo e la perfezione degli illustri genitori. La famiglia può così diventare un campo di battaglia, una guerra di silenzi e rancori.

È in questo momento della vita che Antonio parte per un viaggio di tre giorni con suo padre, tre giorni che finiranno per cambiare tutto. Una città misteriosa, affascinante e pericolosa: Marsiglia. Una situazione straordinaria e irripetibile: dover rimanere svegli insieme per 48 ore per verificare l’effettiva guarigione di Antonio dalla malattia. L’occasione per vedersi davvero, per raccontarsi forse per la prima volta, per scoprirsi uomini prima ancora di padri e figli.

“In strada ci guardammo negli occhi ed ebbi come la sensazione che fosse la prima volta che accadeva davvero”.

Un bel romanzo di formazione, scorrevole e piacevole alla lettura, che attraverso il racconto di un confronto generazionale si propone di farci riflettere su quante emozioni, storie e sfumature si possono vedere, sapendo volgere lo sguardo oltre le uniformi e le maschere della quotidianità, nel cuore delle persone che ci circondano.
L’ambientazione è sicuramente di grande fascino e lo stile come sempre fluido e pulitissimo, a tratti - a voler trovare un difetto - addirittura quasi fin troppo levigato da perdere un po’ di spontaneità. Il risultato è a mio avviso una bella lettura, intima e coinvolgente, impreziosita da una nota malinconica, che vibra di rimpianto e fatalità, capace di risuonare nel cuore e commuovere.

“Lo sai che mi sto divertendo? Quella frase mi spezzò il cuore”.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Sirene
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Il castagno dei cento cavalli
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Mare di pietra
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Sulla pietra
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
L'ultimo conclave
Valutazione Utenti
 
1.3 (1)
Qualcun altro
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Il bacio del calabrone
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Stivali di velluto
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Una morte onorevole
Valutazione Utenti
 
3.5 (2)
La notte mento
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
You like it darker. Salto nel buio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Eredi Piedivico e famiglia
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Nina sull'argine
Un millimetro di meraviglia
Nannina
Chiudi gli occhi, Nina
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani