Dettagli Recensione

 
Allah, san Gennaro e i tre kamikaze
 
Allah, san Gennaro e i tre kamikaze 2019-07-24 10:52:49 Laura V.
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Laura V. Opinione inserita da Laura V.    24 Luglio, 2019
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

“Ce vulesse 'na bomba”

Non è facile, di per sé, affrontare un argomento serio, drammatico e complesso come quello del terrorismo. Impresa a dir poco ardua, poi, se s'intende trattarlo in modo leggero e addirittura ironico! Eppure, Pino Imperatore, autore campano dedito notoriamente alla scrittura umoristica, c'è riuscito alla perfezione e la sua verve creativa ha dato alla luce un romanzo a mio avviso strepitoso!
Ed eccoli gli aspiranti kamikaze evocati fin dal titolo: i siriani Salim e Feisal e l'irachena Amira, tre giovani vite indottrinate e addestrate a puntino nei campi del feroce califfato islamico, incattivite e senza prevedibili ripensamenti sul proprio futuro martirio. Obiettivo da colpire: Napoli, città dannata e viziosa dell'odiato Occidente infedele. I tre vi giungono come turisti qualsiasi, ignari però di quel che essa ha in serbo per loro durante le successive settimane di sopralluoghi mirati a individuare i singoli bersagli dove operare le stragi. Già, perché sarà Napoli, con la sua umanità molto variegata, le sue profonde contraddizioni, infiniti vizi e virtù, senza naturalmente dimenticare l'immancabile san Gennaro, ad avere a poco a poco la meglio sul terroristico terzetto, regalando al lettore una miriade di quadretti esilaranti.
Azzeccatissimi i tre protagonisti (seppure, in verità, spesso si rivelino estremisti musulmani poco credibili), così come sono perfetti tutti gli altri personaggi che s'incontrano nel corso della narrazione, dalla procace signora Rosa al logorroico Arturo 'o Filosofo, dal pacifista professor De Bottis all'economico e commerciale venditore Cammarota Leopoldo; oltre agli uomini, persino le bestie, cui sembra mancare soltanto la parola, diventano memorabili in questo libro: il simpaticissimo gatto Mustafà, l'agguerrito esercito di blatte che alberga nelle case e, dulcis in fundo, 'o Pizzicatore, il temuto gabbiano reale che finisce per incutere molto più terrore di qualunque possibile kamikaze... Il tutto sullo sfondo di una città, quella partenopea, che, così come risulta nella realtà, è caotica e affascinante, nobile e plebea, generosa, ricca di storia e cultura, brutalmente svilita dalla criminalità organizzata; una Napoli ritratta con amore dai vicoli più reconditi alle piazze più famose, la quale avrebbe senz'altro meritato dalla Storia miglior sorte. Dunque, un grande plauso all'autore che, al di là dell'originalità della trama, non si può non apprezzare anche per l'ottima scrittura, una prosa perfetta, priva di quelle sbavature linguistiche a cui oggi sembra che ci si stia purtroppo assuefacendo, nella quale si intrecciano sapientemente parlata popolare e linguaggio più forbito.
Una lettura divertente che, tuttavia, suscita importanti riflessioni. Un epilogo “esplosivo” e in parte inaspettato. Un libro che, secondo l'auspicio dello stesso Imperatore, può essere considerato a pieno titolo un romanzo di pace, contro l'insensatezza di qualsiasi violenza.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

5 risultati - visualizzati 1 - 5
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bella recensione e libro parecchio intrigante. Mescolare l'integralismo islamico con la napoletanità credo che determini un cocktail davvero esplosivo, se fatto al fine di strappare una sana risata al lettore. Mi hai incuriosito moltissimo.
In risposta ad un precedente commento
Laura V.
24 Luglio, 2019
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie, Franco Antonio! Te ne consiglio la lettura! Si ride e si riflette con questo romanzo del bravissimo Pino Imperatore!
Non conosco libri di Imperatore ma leggendo la tua recensione direi che mi ispira molto la trama. Complimenti per come hai descritto il libro, l'intreccio di temi, lo sfondo della città, lo stile, l'ironia che trapela e allo stesso tempo le riflessioni mettono voglia di leggere l'intera storia!
In risposta ad un precedente commento
Laura V.
25 Luglio, 2019
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie mille, Clangi! Se poi lo leggerai, fammi conoscere la tua opinione! Secondo me è un bel libro!!! :)
In risposta ad un precedente commento
Clangi89
26 Luglio, 2019
Segnala questo commento ad un moderatore
Certo! Leggerò con piacere e se ispirata ci farò relativa recensione! Mi ispira molto. buone letture
5 risultati - visualizzati 1 - 5

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca