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Galeotto fu il collier
 
Galeotto fu il collier 2019-02-08 10:12:27 Renzo Montagnoli
Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
1.0
Piacevolezza 
 
2.0
Renzo Montagnoli Opinione inserita da Renzo Montagnoli    08 Febbraio, 2019
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Un romanzo non riuscito

Penso che chi si accosta ai libri di Andrea Vitali non lo faccia sperando in un significativo accrescimento culturale, ma solo con la speranza di concedersi una piacevole evasione; a volte, raramente peraltro, accade che i contenuti possano lasciare un po’ il segno ed allora al piacere di trascorrere qualche ora davanti a un libro si unisce anche il compiacimento per aver compreso che qualcosa, non di puerile, è rimasto dentro. Non è di certo questo il caso di Galeotto fu il collier, frivolo e se vogliamo anche un po’ banale, ma, quel che è peggio, a tratti anche tedioso , zoppicante nel ritmo e inutilmente verboso. E pensare che le attese non erano trascurabili, vista la presenza del Maresciallo Maccadò, una garanzia di buoni risultati, e invece… E invece la vicenda di questo tesoro che viene scoperto casualmente, l’uso che vorrebbe farne un imprenditore edile, i maneggi di una madre e di un primario di chirurgia per maritare rispettivamente il figlio e la nipote che è un’autentica befana, tendono a naufragare in una vicenda che si trascina troppo a lungo. Inoltre, per come è stata costruita la trama, non è la solita e riuscita commedia degli equivoci, ma è un tripudio di presenze di cornuti e cornute e di cornificatori e di cornificatrici. Fin per carità, il sesso, quando trattato con ironia, è sovente oggetto di una piacevole lettura, ma qui sembra di assistete a uno di quei film pecorecci proiettati negli anni ‘70, che venivano chiamati commedie all’italiana. Già che c’era Vitali ha voluto aggiungere come ciliegina su una torta non ben riuscita un corollario di scoregge, di puzze, di tormentati dolori di pancia; è vero che lo fa con mano leggera, ma insomma mi è parso che abbia unito un po’ di squallore alla banalità.
Non aggiungo altro se non che anche per l’autore bellanese vale il detto che non tutte le ciambelle riescono con il buco.

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Commenti

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Un Vitali che ti ha deluso, dunque. Ma, da quanto dici, Renzo, risulta anche un non grande apprezzamento per l'autore in sé.
Sono sincero quando dico che sovente si lascia leggere, un po' come un piatto con scarso sapore, ma che riempie lo stomaco. C'è qualcuno che ha voluto accostarlo a Piero Chiara, ma fra i due c'è una differenza abissale.
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