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Un gioco di specchi ad alta crudeltà
Gaja Cenciarelli, vive e lavora a Roma. Ha scritto romanzi, racconti ed insegna lingua e letteratura inglese. Con la casa editrice Marsilio pubblica La nuda verità, un testo che mi ha lasciato molto perplessa e anche disorientata. Un romanzo sull’amore, ma anche sulla vendetta, sull’odio, sulla malattia. La Nuda Veritas è anche un’opera di Kint, che dovrebbe rispecchiare appieno le caratteristiche della dottoressa Donatella Mugghiani, per cui:
“Guarda la dea guerriera, con elmo e corazza dorate. Una lancia nella sinistra. Una donna nuda nella destra. “
Ma chi è veramente Donatella? E’ un medico oncologo, molto preparata e professionale, molto fredda, al limite dell’indifferenza, con i propri pazienti che si rivolgono a lei più per le sue capacità professionali che umane, anche se:
“Pensavano che non se ne sarebbe accorta, ma lei si accorge sempre di tutto. E’ questo che non capiscono. Donatella capisce tutto e si accorge di tutto e non le sfugge niente, nemmeno con chi esce la sua segretaria.”
Ad una cena tra colleghi incontra Stefano, uno strano individuo, molto bello ed affascinante, ama in ugual misura le donne e i vini, molto ricco, possiede Andromeda, cane di pastore tedesco, ed Ettore, un grosso gatto con i quali parla al telefono. Donatella se ne innamora perdutamente, anche se lui gioca con lei e con i suoi sentimenti, attirandola in un vortice estremo e senza pietà. Contemporaneamente compie lo stesso gioco di seduzione con la stessa segretaria della dottoressa, Francesca, una ragazza madre, con molti limiti e difficoltà. E gioco forza per Donatella perdere i contatti con la realtà. Ormai :
“Odia il suo lavoro.Non capisce niente di quello che è successo nelle ultime ventiquattr’ore, e Stefano le direbbe: “Smettila, Atena. Non tutto si può capire con la testa.” E piange. Non capisce quel regalo. Non capisce chi è quella donna che va in giro a fare domande su di lei.”.
Un libro duro, spietato, cattivo. Nessuno vince in questa assurda lotta che gioca coi sentimenti delle persone, che mette in luce uno specchio crudo e pesante sui medici e sul loro comportamento deontologico, sulla politica che si presta a cattivi investimenti. Una prosa veloce, elettrica contraddistingue questo romanzo, dalla trama conflittuale che a tratti disorienta, ma affascina con intima crudeltà e cattiveria.