Dettagli Recensione

 
Il volo dei cuori sospesi
 
Il volo dei cuori sospesi 2018-11-15 15:49:35 Lyda
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Lyda Opinione inserita da Lyda    15 Novembre, 2018
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il 'sangue', a volte, non conta.

Il romanzo mi ha conquistato fin dalle prime pagine sia per l'avvincente tecnica di scrittura (ciascun personaggio parla in prima persona, come scrivesse un diario), sia per la curiosità che l'autrice riesce sapientemente a stimolare, fin dal prologo datato 1993 da cui si suppone e si intravede una articolata storia familiare il cui nodo risale a molti anni prima.
La storia di Ariele e Rebecca, due gemelle di origine ebrea dai temperamenti molto diversi tra loro, in barba al sangue e alla genetica, l'una sensibile ed introversa, l'altra ribelle e mai contenta, si articola in tre corpose e differenti parti ciascuna delle quali con salti temporali significativi e inizia ai tempi della seconda guerra mondiale per giungere, non senza scossoni e colpi gobbi, sino ai più pacati giorni nostri.
La vita di ciascuno di noi, la natura stessa dell'uomo, l'amore, è in costante trasformazione così come un fiume che scorre e scende a valle tra numerosi tornanti assumendo anche velocità diverse; se c'è una cosa che ho imparato sulla mia pelle è che non si è mai uguali a 'prima', nessuno lo è, siamo tutti immersi in un continuo divenire pertanto, osservando certe persone e in particolare i loro atteggiamenti e azioni, talvolta sarebbe il caso di andare oltre tentando di comprendere il perché: Rebecca, con la sua sopravvivenza all'orrore dei campi di concentramento, ne è l'esempio.
Rebecca incanalerà la sua vita in un'aridità tale da non attaccarsi mai troppo alle persone e da non permettere più a nessuno, nemmeno al fato, di calpestare la sua strada.
L'unica pecca di questo libro, a mio modesto parere, è l'uso di un linguaggio comune a tutti i personaggi, in pratica un appiattimento dovuto al medesimo stile di espressività, cosa assai improbabile nella realtà visto che ogni essere umano ha il suo caratteristico e personalissimo modo di esprimersi.
In conclusione, a parte questa lieve pecca linguistica su cui si può anche soprassedere, la storia funziona, scorre bene, soprattutto nell'ultima sezione narrativa in cui alcuni colpi di scena incuriosiscono e avvincono il lettore, ma in particolare, fin dalle primissime righe è un calderone di stimoli per la mente e per il cuore.
Fa pensare, insomma, e molto.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
storie di vita familiare
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca