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Educazione sentimentale negli anni '80 '90
Tu che sei di me la miglior parte di Enrico Brizzi è una bellissima visione dell’Italia degli anni ’80 e ’90, scritta con ironia e molto commovente. Un libro che suscita ricordi bellissimi di quegli anni.
Una tenera educazione sentimentale di grande qualità. Tantissimi i temi trattati: l’amicizia in primis, l’amore, la formazione, la rabbia, la ribellione, la scoperta del sesso e delle sostanze proibite. Tutto coinvolge i giovani protagonisti in un crescendo continuo, che ha il suo compimento in una estate particolare: quella dei diciotto anni.
Narra di Tommy Bandiera e dei suoi amici di Bologna, del loro affacciarsi alla vita, delle loro storie d’amore, di amori coinvolgenti e amori traditi, i giri in Vespa e la ribellione agli adulti, spesso assenti. Gli anni ’80 e la loro nostalgia è il tema precipuo di questo libro. Colpisce la netta diversità con il mondo attuale: allora tutto il mondo pareva bello, c’erano le musicassette da registrare, le festicciole tra ragazze e le scaramucce tra compagni di scuola, l’abbonamento allo stadio, le pomiciate, i riti di iniziazione. E’ un percorso di vita dall’infanzia all’età adulta. Un viaggio nel tempo. Una prosa non sempre lineare, a tratti anche un po’ pesante, spesso ironica e simpatica. Una trama ben elaborata e intrigante, per una lettura lunga, ma esaltante.