Dettagli Recensione

 
L'ultima riga delle favole
 
L'ultima riga delle favole 2018-10-08 16:48:38 BettiB
Voto medio 
 
2.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
1.0
Piacevolezza 
 
2.0
BettiB Opinione inserita da BettiB    08 Ottobre, 2018
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Stereotipi e clichè - ma stile sempre impeccabile

Premetto che io adoro lo stile di Gramellini, leggevo con piacere i suoi interventi su La Stampa e lo leggo con piacere sul Corriere. Persino le risposte che da su Vanity Fair mi strappano un sorriso, perché lo stile è innegabile.
Peccato che in questo libro ci sia solo questo: lo stile.

Il protagonista, Tomàs, è una persona apatica che guarda la vita da spettatore, è allergico alle relazioni umane, si autocensura in nome di un trauma vissuto da piccolo che gli ha reso impossibile diventare adulto. Per smuovere la sua situazione, Gramellini gli fa fare un viaggio onirico? fantastico? "da favola". Ma è una favola strana, dove gli insegnamenti morali sono travestiti da parodie, la comicità forzata è all'ordine del giorno, i personaggi che si incontrano per strada stereotipi fatti e finiti.
E anche a volerla leggere con leggerezza, a non volergli attribuire più valore di quello che vuole avere - una tavoletta per raccontare il viaggio interiore di un uomo verso la sua redenzione/guarigione sentimentale - io mi chiedo: perché?
Perché le forzature poetiche?Il protagonista è ironico e realistico, ma il viaggio è fin troppo spirituale e introspettivo, i due mischiati fanno un macello. Non sono riuscita a capire se l'intento era quello di farCI fare un viaggio interiore ma con il sorriso o se era tutta una presa in giro e "l'amore, il tu, il noi, il galleggiamo insieme e sosteniamoci" una parodia dei guru e santoni del nuovo millennio.

Salvo solo poche frasi, totalmente estrapolate dal contesto.
A parere mio manca di trama, il viaggio è totalmente sconclusionato, e il cliché dell'uomo allergico all'amore per paura delle delusioni passate è fin troppo usato e abusato.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Consigliato a chi ha letto...
A chi si sente spiritualista e legge volentieri i saggi travestiti da romanzi.
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Ciao Betti. Eh sì, Gramellini grande giornalista ma non grande scrittore.
In risposta ad un precedente commento
BettiB
11 Novembre, 2018
Segnala questo commento ad un moderatore
Già! Per fortuna si salva sui giornali!
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente