Dettagli Recensione
La ragazza che teneva al guinzaglio quattro cani
La forza di gravità di Claudio Piersanti narra del rapporto simbiotico che s’instaura tra un vecchio misantropo (“Ti ricordi la terza legge di Keplero?”) e una giovane determinata a intraprendere la ricerca medica.
Lui, Dario Posatore detto il Professore, fa da precettore e guida, tra le mille intemperanze dell’età e del carattere (“Abbandonò il suo pensatoio tagliente…”); lei, Serena, costituisce l’unico punto di contatto che il Professore ha con la realtà. I dialoghi tra i due sono intensi:
“La mia vita è stata operosa ma inutile…
Sapere tante cose non è mai inutile.”
Quando il Fisco e il Tribunale bussano alla porta dello strambo Professore, questi reagisce in modo inconsulto, la situazione si complica, ma il rapporto tra maestro e allieva – se possibile – si rinsalda.
Giudizio finale: un romanzo che consente di riflettere sull’autenticità delle relazioni umane e rimette in discussione il rapporto tra gioventù-senilità.
Bruno Elpis