Dettagli Recensione

 
Materada
 
Materada 2018-07-15 10:13:08 joannes88
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
joannes88 Opinione inserita da joannes88    15 Luglio, 2018
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Terra rossa

“Dal mare veniva su un po’ di tramontana e portava con sé il profumo della terra appena arata: profumo di terra rossa, che non se ne trova un altro eguale”

Oggetto di desiderio e di privazione, la terra è la grande protagonista di Materada, un romanzo di frontiera ambientato nell’Istria del dopoguerra, da poco assegnata alla Jugoslavia. Qui, in un paesino di campagna (Materada), si consuma l’amara storia dei fratelli Coslovich, Francesco e Berto, due contadini che pur avendo trascorso l’intera vita al servizio dello zio non ricevono nulla in eredità, se non una terra appena confiscata dal nuovo regime comunista. Caduti nell’imbroglio, i due faranno il possibile per ottenere quanto gli spetta, ma dovranno chiedersi fino a quale punto sono disposti a spingersi per avere giustizia.
Sullo sfondo di questa intricata trama familiare si staglia lo sconsolato quadro di un’Istria che giorno per giorno va svuotandosi, con le strade piene di camion traballanti di povere masserizie diretti verso Trieste. Pochi, infatti, scorgono un futuro roseo in quella terra martoriata e dimenticata dal mondo, in cui usurpazioni pubbliche e private si intrecciano e dove i torti arrivano come fendenti non solo dai nuovi dominatori, ma da tanti compaesani che in una situazione precaria e bizzarra rispetto al passato preferiscono guardare unicamente al proprio particolare. La rassegnazione raggiunge quasi tutti, compresi gli spiriti più forti, e l’Italia, anche se non tornerà mai più, è troppo vicina per non rappresentare una tentazione agli occhi di chiunque desideri trascorrere una vita diversa.
Inserita in questo contesto, la vicenda della famiglia Coslovich, con il suo carico di ingiustizie ed egoismi, è a ben vedere una parabola del più ampio dramma che attanaglia la povera gente di Materada e delle altre città dell’Istria, dove l’unico modo per non rimanere schiacciati dalle iniquità della storia è partire, lasciare alle spalle i luoghi di una vita (e con essi la terra, la casa, la giovinezza), nella speranza di trovare fortuna altrove, come traspare chiaramente nell’ultimo, intenso dialogo tra Francesco Coslovich e Barba Nin, il vecchio del paese: “Va” mi disse “a cercare la tua fortuna. Qua essa ti ha lasciato; e tu corrile dietro”.
Il libro contiene pagine di commovente poesia, come quando il protagonista Francesco, in fila al municipio per consegnare la domanda di espatrio, immagina come avrebbe potuto essere la vita sua e dei suoi figli a Materada, o come in uno degli episodi finali in cui gli esuli, impastata la voce di vino, esorcizzano il dolore per la partenza in canti alla città e alla gioventù ormai passata.
Se alcuni passaggi di Materada fanno brillare gli occhi, tuttavia, non è certo per una retorica più o meno alta (di cui il romanzo appare in realtà privo), ma piuttosto per l’abilità narrativa di Tomizza nel trasmettere con realismo la tragedia dell’esule, stretto tra affetti ancestrali e necessità di vivere, e chiamato infine alla dolorosa e ineludibile scelta.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bella lettura, bel commento.
In risposta ad un precedente commento
joannes88
17 Luglio, 2018
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie mille!
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente