Dettagli Recensione
La vera bellezza
Ho sempre scartato questo romanzo perchè l'incipit mi respingeva. Invece devo dire che mi è piciuto molto, anche se ci sono dei difetti che avrebbero potuto essere corretti da una revisione migliore. La cosa che mi ha infastidito un po', è la quantità di pagine sprecate a descrivere l'aspetto e la bruttezza di Rebecca che ho trovato fuorvianti. Forse sarebbe bastato l'accenno delle primissime pagine senza starci a insistere tanto. Invece ho apprezzato la scrittura e la profondità dei dialoghi, la competenza musicale. Mi sembra che l'umanità dell'autrice esca dalle pagine indipendentemente dal loro ingranaggio imperfetto creando una sensazione di calore che manca nella maggior parte dei romanzi che sono per lo più costruzioni a tavolino di bravi ingegneri di parole. L''autrice regala al lettore qualcosa di più personale di una costruzione arhitettonica perfetta e soprattutto di più originale. Nel libro c'è il suo modo di vedere il mondo profondo, solidale e anticonvenzionale. Si capisce anche la sua passione per la bellezza in tutte le sue declinazioni, in particolare il suo legame profondo con la musica. Perciò anche se la storia appare debole in alcuni punti, in realtà è migliore di storie a maggior tenuta. E' un romanzo che lascia il segno.
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Commenti
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Federica
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Io invece continuo a privilegiare scrittori consolidati dalla critica e dai lettori ; soprattutto stranieri. Questa opzione è dovuta all'intenzione di non perdere libri molto belli a favore di letture mediocri : ne so qualcosa soprattutto dopo le cantonate con autori contemporanei che magari reggono le classifiche di vendita, vedi Corona, Carrere, Allende...