Dettagli Recensione

 
La vita finora
 
La vita finora 2018-06-11 16:36:48 lapis
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
lapis Opinione inserita da lapis    11 Giugno, 2018
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Mr. Hyde e Mr. Hyde

Scegli Marco scegli. Da un lato c’è il male, dall'altro il male.

Ma il male, quanti volti può avere? Quello tormentato e solcato dalle rughe di un pensionato che coltiva l’orto, ex criminale di guerra. O quello di un sedicenne, che ti fissa con occhi carichi di sfida e diabolica intelligenza.
L’orrore bellico fa venire i brividi, ma è un orrore reale, lo conosciamo, ne sono piene le pagine della storia. Ha il suono dei colpi di mitra e il colore del sangue di uomini da guardare negli occhi prima di premere il grilletto.
Invece proprio non riusciamo a definire i contorni di questa nuova, subdola crudeltà che si gioca nelle infinite possibilità offerte da internet. Una crudeltà virtuale, senza suono né colore, fatta di immagini e parole postate da figure senza volto. Ma non c’è nulla di virtuale nel dolore e nella violenza, per chi la subisce.

In mezzo a tutto questo c’è un ragazzo come tanti, Marco, giovane insegnante precario che accetta un incarico in uno sperduto paesino incuneato tra le montagne lombarde. Una scelta che è insieme una fuga e un tentativo di rinascita, perché a trentacinque anni si è ancora nella stagione della vita in cui si crede che a ogni battuta d’arresto, girato l’angolo, ci sia sempre un’altra possibilità.
Invece finirà per ritrovarsi intrappolato in un luogo oscuro e claustrofobico, dove predominano l’ignoranza e la fragilità. Giovani alunni senza valori né limiti che, per noia o per divertimento, hanno scelto il male: droga, cyberbullismo, esperimenti satanici. Un paese schierato compatto a difesa della propria prole, a qualunque costo. E lo spettro di un uomo che nel suo passato nasconde indicibili barbarie.
Marco però non è un eroe, è uno che scappa, che rimanda, che si nasconde. Stavolta invece deve scegliere.

Scegli Marco scegli. A ogni bivio, c’è sempre una strada giusta.

Raul Montanari ha sicuramente un dono. Sa incantarci con la sua penna di cristallo, che scivola brillante e limpidissima sulle pagine, e tenerci avvinti con una trama sempre incalzante, dalle atmosfere tese e sfumate di nero. E intanto ci parla di noi. Anche quando non ce ne accorgiamo. Anche quando l’obiettivo sembra puntato su comportamenti lontanissimi dalla nostra quotidianità, incredibili, ai limiti del reale. Invece al centro ci siamo sempre noi, con le nostre reazioni, riflessioni, scelte.
Un romanzo che delinea con sensibilità ed onestà comportamenti e psicologie del nostro tempo e ci costringe a porci molti interrogativi. Un romanzo scritto bene, davvero bene - e non è poco.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente