Dettagli Recensione
Top 10 opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Un uomo un tram
Valentina Farinaccio vive a Roma. Dopo aver conseguito numerosi premi con il suo primo romanzo, La strada del ritorno è sempre più corta, ora pubblica Le poche cose certe, una storia incantata e poetica, dove esiste una unica certezza:
“Tra un’isola e l’altra c’è sempre il mare”.
La storia di vita di Arturo: un uomo complesso, ricco di sfaccettature, di cui viene presentato un prima e un dopo, un’andata e un ritorno distanti dieci anni, un ragazzo che diventa un uomo e che affronta la sua paura dell’immobilità seduto su un tram in movimento, guardando fuori dal finestrino. Arturo ci racconta di lui, della sua paura di tutto, che in realtà è solo una cosa: paura di vivere, perché:
“le vite degli altri sembrano sempre più riuscite della nostra, ma poi sono sempre uguali alla nostra.”.
Solo nel momento in cui Arturo riuscirà ad uscire dai confini di se stesso non avrà più paura di salire sul tram e prendere le proprie decisioni in totale e forte libertà.
Un libro che è un concentrato di parole belle, uno stile perfetto e poetico. Ma di scarsa pregnanza letteraria, mi è parsa una cronistoria perfettamente costruita, ma non vissuta. Un contenitore ideale, ma vuoto, che non lascia nulla. Ma questa è solo la mia impressione. Un testo che si legge velocemente, ma che non convince.
Indicazioni utili
- sì
- no