Dettagli Recensione

 
La spartizione
 
La spartizione 2018-05-18 08:48:50 Mian88
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    18 Mag, 2018
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Chi la fa, l'aspetti..

Emerenziano Paronzini, quarantacinquenne ferito durante la prima guerra mondiale e per questo impiegato presso il Ministero delle Finanze di poi trasferito in qualità di capo-ufficio a Luino, sul Lago Maggiore, è un uomo metodico, preciso, tanto nella vita privata quanto in quella lavorativa. Il suo unico e principale scopo è quello di sposarsi con una donna abbiente affinché questa possa mantenerlo. Se poi la medesima è pure brutta, ma proprio brutta e in età da non procrear più, ancora meglio. Anzi, perfetto.
E chi più delle tre sorelle zitelle Tettamanzi può rappresentare il suo obiettivo? Fortunata, Camilla e Tarsilla, di 36, 38 e 40 anni, hanno una bella casa e una considerevole fortuna grazie al loro defunto padre, Mansueto Tettamanzi, un ottimo “patrocinatore legale” e azzeccagarbugli presso i Giudici di Pace e pessimo in Tribunale, ma questi son dettagli. Di fatto, il babbo era riuscito nell’intento di dar vita a tre creature – a suo vedere – meravigliose, nel concreto, di una non bellezza da far invidia talché nemmeno con quelle tre uniche caratteristiche – i capelli, le mani, le gambe – una ciascuna affidate, riuscivano, nel complesso, a dar vita a una figura femminile di piacevole aspetto.

"Brutte ciascuna a suo modo di una bruttezza singolare, e consapevoli della ripugnanza che ispiravano agli uomini, avevano tacitamente soppresso l'amore, come se l'avessero seppellito in giardino per nascondere una vergogna. In verità, neppure quando andavano a scuola, e Camilla addirittura all'Università, nessun uomo aveva pensato di farle accorte del loro sesso; né poteva essere diversamente, per quei tre frutti malformati di un matrimonio che era stato di puro interesse, tra il loro padre - una specie di pappagallo con le gambe storte - e la loro madre, mal sortito avanzo di una vecchia famiglia”.

Una domenica alla messa, un invito a prendere un caffè per aiutarle “a sbrigare una pratica” e il gioco è fatto. In breve tempo il Paronzini si coniuga con la più grande delle tre, Fortunata, e all’interno della maison si crea un nuovo equilibrio in cui l’uomo diventa letteralmente “il gallo del pollaio”. Ma Emerenziano non ha considerato tutti i dettagli. Primo fra tutti quello di trovarsi si una realtà di provincia, chiacchierona, pettegola e desiderosa di aneddoti di cui sparlare, secondo, ma non per questo meno importante, Teresa, la domestica che da sempre assiste le tre sorelle e che “impotente” e esterrefatta osserva quanto accade, sino all’inevitabile epilogo.
Classe 1964 “La spartizione” è un romanzo chiaro, limpido, lineare e scorrevole in cui Piero Chiara ricrea per il lettore la realtà sociale del tempo mediante l’ausilio di personaggi magistralmente costruiti che sono perfettamente tangibili e concreti nella mente dell’avventuriero. Non mancano la descrizione della mediocrità umana né quella dell’ipocrisia concentrata in un luogo e in un contesto sociale dove una parola pronunciata a bassa o alta voce determina la reputazione umana.
Il risultato finale è quello di una storia ironica, elegante, riflessiva, sarcastica e non impegnativa.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Un gran bel romanzo molto divertente che ricordo sempre con piacere, anche se letto secoli fa! :D
In risposta ad un precedente commento
Mian88
18 Mag, 2018
Segnala questo commento ad un moderatore
Il finale è favoloso!
Una recensione davvero invitante Maria, mi è venuta molta voglia di leggere questo romanzo! Lo metterò nella mia infinita lista dei libri da leggere. ;-)
Un bel romanzo che merita una conoscenza più approfondita dell'autore. Rilancio con "La stanza del vescovo".
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente