Dettagli Recensione

 
Il sergente nella neve
 
Il sergente nella neve 2018-04-07 09:33:02 Belmi
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Belmi Opinione inserita da Belmi    07 Aprile, 2018
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Sergentmagiú ghe rivarem a baita?

Mario Rigoni Stern, ma per i più il Sergentmagiú, con il suo libro “Il sergente nella neve” racconta uno spaccato molto importante di vita e di storia.

Il libro è diviso in due parti, la prima è “Il caposaldo” dove gli alpini, vicino al fiume Don, hanno scavato delle trincee; siamo in pieno inverno e stare in Russia non è certo un piacere, fra il freddo e i russi, i nostri soldati non se la passano proprio bene. La seconda parte è “La sacca”, ovvero la ritirata dalla Russia.

Non è la prima volta che leggo un libro storico, scritto anche dal protagonista, ma quello di Rigoni è davvero impressionante. Il Sergente maggiore racconta come vivevano, quello che mangiavano, come si spartivano i compiti, il terrore e il coraggio. Le vite raccontate sono vite vere, persone che sono partite per combattere per qualcosa che credevano giusto e si sono ritrovati circondati da neve, e a rendersi conto che in fondo gli invasori erano proprio loro e che gli altri difendevano solo casa propria.

Se la prima parte è più statica, la seconda ci porta un passo dopo l’altro verso la “baita” ovvero il ritorno, ma come ben sappiamo, non tutti hanno potuto rivederla quella baita tanto sognata.

Rigoni racconta la sua verità e porta anche noi in quel freddo russo, dove il fuoco di un’isba può salvarti la vita, dove l’unione fa la forza e dove la ragione può abbandonarti da un momento all’altro. Evidenzia inoltre le differenze che anche nell’esercito esistevano e come quelli che inviavano ordini e comandi difficilmente erano poi in prima linea a eseguirli. Un semplice soldato non sapeva mai niente.

Quello che mi ha colpito in tutto questo dolore e freddo è l’umanità che ne viene fuori, soprattutto nella scena in cui Rigoni si ritrova in un’isba con dei soldati russi che stanno mangiando e nel momento in cui ti aspetteresti di tutto, ti ritrovi davanti una umanità che ti tocca e ti scalda il cuore.

“Ritornò il silenzio. Tra noi e Cenci si sentiva qualche breve raffica di mitra.
Sul fiume gelato vi erano dei feriti che si trascinavano gemendo. Sentivamo uno che rantolava e chiamava – Mama! Mama!
Dalla voce sembrava un ragazzo. Si moveva un poco sulla neve e piangeva. – Proprio come uno di noi, - disse un alpino: - chiama mamma”.

Bellissimo libro, lo consiglio.

Buona lettura!!!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
170
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

8 risultati - visualizzati 1 - 8
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Libro molto bello, interessante e poetico. Quasi altrettanto bello "Ritorno sul Don : una 'ricognizione' sui luoghi compiuta molti anni dopo.
Hai ragione, Federica: un bellissimo libro!
L'ho letto qualche anno fa, ma lo ricordo bene; la prosa di Rigoni Stern è potentissima!
Sullo stesso argomento, consiglio "Centomila gavette di ghiaccio" di Giulio Bedeschi, altra terribile testimonianza sulla ritirata di Russia.
Bella lettura, potente per il suo forte senso umano e per la poesia che ne arricchisce la prosa.
In risposta ad un precedente commento
Belmi
08 Aprile, 2018
Segnala questo commento ad un moderatore
Emilio grazie per il commento, mi segno questo titolo, ho visto che l'autore ne ha scritti davvero molti e questo potrebbe essere una delle mie prossime letture.
Federica
In risposta ad un precedente commento
Belmi
08 Aprile, 2018
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Laura, non conosco questo autore ma mi fido del tuo giudizio. Segno il titolo!
Federica
In risposta ad un precedente commento
Belmi
08 Aprile, 2018
Segnala questo commento ad un moderatore
Condivido Laura, mi ha davvero colpito questo autore con il suo stile e il modo di raccontare.
Fede
Bravissima, Fede. E' un testo che segno sempre in qualche lista e poi, per un motivo o per l'altro, lascio scorrere. Invece in questa tua bella presentazione emerge in tutta la sua forza. Grazie.
In risposta ad un precedente commento
Belmi
08 Aprile, 2018
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie a te del commento Manu! Te lo consiglio.
Fede
8 risultati - visualizzati 1 - 8

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca