Dettagli Recensione
una prosa come quella di Bajani è rara
Sicuramente una storia molto triste, per l' enorme sofferenza del personaggio, sempre accompagnato dal dolore, ignorato da tutti, fino a che una bambina non coglie/accoglie quel dolore; la prima parte mi è più chiara, mi è parso di cogliere la presenza di una madre molto depressa, che non ha mai considerato il figlio, e un padre violento ... si trova la tensione del protagonista tra volontà di agire per riscattarsi, cambiare la propria condizione, e il rimanere passivi a crogiolarsi nella propria condizione; risalta l'individuazione di un posto dove sentirsi più sereno lasciando sfogare il dolore (bosco) ; il rifugio nella fantasia ... la seconda parte mi è meno chiara, è il cammino verso il divenire adulti, meno coinvolgente rispetto alla parte precedente; non so, mi ha un po' delusa questo Bajani; resta però una prosa incantevole e dolcissima, quasi da trattenere il fiato per le emozioni suscitate dalle parole sapientemente unite a creare un'atmosfera per cui è valsa la pena immergersi in questa breve lettura !