Dettagli Recensione
Fosca, Valeria e Genova
Fosca e Valeria: due donne di circa quarant'anni, di Genova; due donne ferite dalla vita, tradite, ingannate dai loro affetti più cari, da chi credevano più vicino. Racconta la storia triste e malinconica di queste due protagoniste il nuovo romanzo di Sara Rattaro, pubblicato nel mese di febbraio 2018.
Si tratta del primo romanzo che leggo di quest'autrice, una lettura che mi ha convinta e coinvolta soltanto a metà.
La narrazione scorre facilmente, lo stile dell'autrice è semplice ed essenziale, la sua prosa fluida si fa leggere velocemente e volentieri. Ho notato tuttavia una certa banalizzazione in alcuni dialoghi, dove si fa un uso sicuramente eccessivo del punto esclamativo.
Le situazioni che vengono raccontate sono molto tristi, le due protagoniste vivono entrambe momenti drammatici e sconfortanti delle loro esistenze. Tali vicissitudini sono narrate in prima persona da Fosca e da Valeria: purtroppo ho riscontrato una focalizzazione interna troppo simile tra le due donne: è vero che sono entrambe quarantenni, genovesi e sfortunate, ma devo ammettere che riuscivo a capire quale delle due stesse raccontando solo dall'intestazione del capitolo.
Sicuramente non è un romanzo sull'amicizia. Leggendo la sinossi mi ero fatta l'idea -sbagliata- che il libro raccontasse la storia dell'amicizia nata fra Fosca e Valeria. In realtà vi si narra del loro incontro e della loro conoscenza, ma non si tratta certo di amicizia, quanto del confronto fra due destini sfortunati e fra due diverse solitudini. Si racconta come Fosca abbia affrontato un momento difficile, e come lo abbia fatto Valeria (nel frattempo le due si sono conosciute).
Non vorrei comunque che chi legge questa recensione si facesse un'idea troppo negativa del romanzo: si tratta di una lettura facile ma non eccessivamente banale. Inoltre vengono affrontate tematiche non certo superficiali come l'abbandono, la malattia, il tradimento, la solitudine e l'amore, che possono far riflettere sulla vita quotidiana di chiunque.
In conclusione, “Uomini che restano” è un romanzo adatto a trascorrere qualche ora immersi in una piacevole lettura senza eccessive pretese.
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |