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Il tempo di Andrea
 
Il tempo di Andrea 2018-01-29 21:57:22 Antonella76
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
5.0
Antonella76 Opinione inserita da Antonella76    29 Gennaio, 2018
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Come prima non si torna...



Questo è un libro per chi ha voglia di stare un po' a contatto con la parte più scura di sé, per chi vuole abbracciare la propria solitudine, per chi sente il bisogno di ritrovarsi al riparo dagli sguardi altrui.
E leccarsi le ferite.
Per chi ha amato tanto e poi perduto tutto.
È un libro per chi ama togliersi le scarpe e i calzini e camminare a piedi nudi in cerca di bellezza.

Il tempo per Andrea si è fermato un giorno di Luglio.
Ora è incassato dentro una stanza d'ospedale, dove nessuno conosce il suo nome, la sua storia...e dove lui custodisce tutti i suoi fallimenti.
Nessuno lo cerca.
Chi lo ama è a casa e non sa. Ma spera.
Andrea ha una gran voglia di fuggire, eppure rimane dov'è.
I piedi scalpitano per tornare al suo "prima", ma la mente lo frena...perché ha paura del mondo là fuori, si vergogna di quel che è diventato, preferisce rimanere incatenato a quello che ha: il ricordo di quello che era, di quello che aveva.
Rivuole le sue labbra capaci di bere alla bottiglia, di ridere, di baciare...rivuole le sue gambe che corrono sulla sabbia.
Rivuole la nuca profumata di sua madre Magnifica, custode della storia di famiglia.
E più di ogni altra cosa rivuole sua figlia Preziosa...perché può anche sopravvivere all'amore finito di sua moglie, ma senza sua figlia no, non può.
Andrea sa e non dice.
Guarisce e finge.
Scrive i suoi ricordi su fogli che poi sbriciola nel brodo e mangia...per non perderli, perché siano sempre con lui, in lui.

"Ma come prima non si torna.
Mai.
Ora lo sa.
Così si ingozza dei suoi ieri"

Maria Rosaria Valentini è una poetessa che ha prestato la sua mano alla letteratura, dando vita a pagine di vera bellezza.
La scrittura è rotonda, pastosa, di quelle che vorresti leggere ad alta voce per assaporarne il suono, per sentirne il sapore.
Io ho sentito quello cedevole, morbido, delle ciliegie molto mature.
E ne vorrei ancora.

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Commenti

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Ancora complimenti, un'altra bella recensione. La tua scrittura invoglia alla lettura, anche se mi sembra un libro particolarmente triste.

Grazie
Buone Letture
Riccardo
siti
30 Gennaio, 2018
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Non conosco l'autrice però concordo con il giudizio di Riccardo: sembra un libro davvero bello.
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