Dettagli Recensione
Stile nostalgico e consapevole
Uno spaccato di esistenza, l'eterna ambivalenza della natura umana tra la conquista e il mantenimento della stabilità generale e l'irrimediabile senso di "alternativa" Vita alternativa, scelte alernative, amori e storie alternative. Scritto nel consueto stile speleologico delle sensazioni umane, Andrea De Carlo si concende con maggiore confidenza Autobiografica tra le debolezze e la ricerca di certezze vane in amore, nella vita di tutti i giorni, in quel percorso che porta verso una possibile felicità "sentita" nel momento in cui accade e non retroattiva. La prima parte forse un po lento nel ritmo ma con accelerazioni nella seconda parte, e introspezioni e confronti ripetuti. Lampi di grande scrittura. Consiglio questo testo a colore che già hanno letto opere di AdC. per chi invece ne è a digiuno consiglio invece di cominciare con la lettura di "di noi tre" dello stesso autore.