Dettagli Recensione
“Sto nella mia isola e intorno c'è l'oceano”
A trent’anni Alessandro Magno aveva conquistato il mondo, Michelangelo aveva scolpito il David e i nostri nonni, più semplicemente, avevano costruito una professione, una casa, una famiglia. Erano diventati adulti. Per la generazione di ragazzi nati negli anni Ottanta, protagonista di questo bellissimo romanzo di Raul Montanari, invece, avere trent’anni significa precarietà, dubbio, insicurezza. Le lancette dell’orologio girano implacabili, eppure la vita, ancora, un senso non sembra proprio averlo.
Valerio sbarca il lunario con lavoretti saltuari presso l’azienda del padre e affittando temporaneamente la sua casa, facendosi poi ospitare nella mansarda dell’amico di tutta una vita, Simon. Entrambi non hanno un lavoro vero, non hanno una storia d’amore seria e, in fondo, nemmeno una famiglia ma genitori divorziati, assenti e concentrati su sè stessi, simbolo di quella generazione che si è ribellata alle istituzioni e ai valori tradizionali, per inseguire l’affermazione individuale.
Al successo dei padri fa però eco il disorientamento dei figli. Giovani sospesi in una vita che non sa più immaginare un futuro e credere in un sogno. Intrappolati in giornate che hanno l’odore stantio dell’“accontentarsi”. Insicuri dei propri mezzi e con la smania adolescenziale di stare nella mischia, per dimenticare la paura e la solitudine.
E’ per questo che Valerio si aggrappa a Simon, all’amicizia. Insieme si fanno forza per attraversare la vita. Ma la loro quotidianità è destinata a complicarsi perché nell’appartamento di Valerio, ereditato da uno zio morto in circostanze sospette, si nasconde un mistero. E le loro vite finiranno così per intrecciarsi con quelle della misteriosa e affascinante Viola e del brillante investigatore Ric Velardi, tanto strambo quanto saggio.
La scrittura di Raul Montanari è espressiva, brillante, sicura. Il meccanismo narrativo è solidissimo, un susseguirsi di eventi misteriosi e avvincenti che incuriosiscono e sorprendono. Il registro è movimentato, capace di miscelare la drammaticità di un percorso di crescita, le sfumature misteriose di un noir e l’umorismo con cui viene raccontata la società di oggi. Senza tralasciare l’intimità e la profondità di alcune pagine che racchiudono tutta l’amarezza, le paure, le fragilità di una generazione intera.
Questo libro e quest’autore sono stati per me davvero una fortunata scoperta. Non capita spesso di farsi trasportare dalla bellezza e dalla piacevolezza di una lettura per poi scoprire, all’ultima pagina, sulla propria pelle, la sensazione di avere fatto un viaggio dentro di sé. E quando capita, è sempre un momento speciale. Per questo non posso che consigliare questa lettura. Alla mia generazione, ma non solo.
Indicazioni utili
Commenti
8 risultati - visualizzati 1 - 8 |
Ordina
|
Sinceramente non conoscevo affatto quest'autore e devo ringraziare la recensione di Anna Maria, altrimenti probabilmente non l'avrei neanche notato.
Però, secondo la mia modestissima opinione, vale proprio la pena metterlo in lista. A me è piaciuto molto :)
Elena
Scherzo. In ogni caso, sarà sicuramente interessante confrontarmi con la tua opinione.
Grazie per il commento e l'apprezzamento.
Manu
Sono ripetitiva se dico che te lo consiglio?
Sono rimasta davvero favorevolmente colpita da questo romanzo.
Va dato merito all'autore di avere saputo affrontare un tema molto attuale e interessante con verità e sensibilità, per me.
Grazie per avermi letto.
Un caro saluto,
Manu
8 risultati - visualizzati 1 - 8 |
Chiara