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AMORE CONTRO NATURA
CONTIENE SPOILER
E’ la storia di un amore , violento, represso e tormentato tra Guido e Costantino, ambientato negli anni 60 sino ai giorni nostri. Dalla voce narrante di Guido, conosceremo i due protagonisti dalla loro infanzia sino all’età adulta e seguiremo la nascita del loro amore.
Guido nato da una famiglia benestante in un quartiere romano, ateo, anticonformista, vive a Londra, insegnando all'università d'arte. Dopo una relazione profonda con Radija sposa una donna orientale di nome Izumi, la quale ha già una bimba nata da una sua precedente relazione.
Costantino di ceto medio-basso, figlio di un portiere di origini pugliesi, vive a Roma con sua moglie Rossana, una figlia (nella narrazione la Mazzantini la nomina a malapena) e suo figlio disabile Giovanni, è un uomo umile, cordiale e di fede.
I due protagonisti si conoscono sin da piccoli cresciuti nello stesso palazzo, inizialmente Guido lo disprezza per la loro diversità sociale ma pian piano finisce per ammirarlo , mentre si percepisce che Costantino ha buoni sentimenti per questo bimbo solitario e taciturno.
Frequentando lo stesso liceo incominciano a studiarsi a vicenda, un pomeriggio Costantino lo invita ad assistere alla partita di pallanuoto in cui lui giocherà e da quel momento in poi tra i due nasce una profonda amicizia.
Dopo il loro primo incontro sessuale in gita scolastica, Guido irritato dall'accaduto allontanerà Costantino a tal punto da ignorarlo,ma con il passare del tempo ritorneranno di nuovo ad essere amici, dichiarando la loro eterosessualità.
Morta la madre di Guido, Costantino torna in licenza dal servizio militare; al fine di distrarre l'amico per la perdita subita trascorrono un pomeriggio gironzolando per le vie in motorino, Guido offuscato dall'alcool e non riuscendo a guidare decidono di appisolarsi in tenda “ E davvero accadde. E fu contro natura. E davvero vorrei sapere che cos'è la natura... Avremo mai il coraggio di essere noi stessi?"
Da questa frase si evince il tema centrale del libro, l’amore omossessuale per anni nascosto ma che finalmente viene esternato, promettendosi un amore puro, eterno definito da Guido “Splendore”; nonostante ciò si separeranno, si sposeranno e vivranno in due diverse città, avranno incontri fugaci, violenti e passionali, fino a che una notte in spiaggia durante un amplesso verranno aggrediti e da quel momento la loro relazione verrà esposta alla luce del sole.
Guido è pronto ad ammettere la sua diversità affrontando sua moglie, colleghi e amici; esponendosi ad una Londra multietnica e sempre in crescita,diversamente Costantino rifiuta di scontrarsi con una società bigotta tipicamente del sud Italia , si lascia abbindolare dalla sua famiglia e da uomo estremamente devoto rinnega questa sua diversità a tal punto da rinchiudersi in una comunità e iniziare una cura contro questa "malattia"e nemmeno l'amore di Guido riuscirà a portarlo via da tutta questa falsità.
Personalmente questo romanzo mi è piaciuto moltissimo, incluso il finale triste e un pò ambiguo; un tema molto interessante, evidenza le vari opinioni , le differenze culturali ed i vari modi nell'affrontare il proprio destino.Premettendo che questo è il primo libro che leggo della Mazzantini,ciò che non mi è piaciuto è lo stile a tratti indecifrabile e addirittura noioso, avvenimenti storici accaduti in Italia a malapena accennati, così come alcuni dei personaggi;a parte ciò mi ha affascinato tanto e mi ha lasciato un bel ricordo.