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amori, speranze e delusioni
Adalberto Casteggi è un affascinante oculista quarantenne di Milano che accetta di sostituire un anziano dottore all'ospedale di Bellano; incantato dalle atmosfere lacustri, per essere più vicino all'ambulatorio affitta un delizioso appartamentino a Varenna, una “bomboniera” in cui “scappare il fine settimana o quando gliene fosse capitata l'occasione”. I modi gentili e il bell'aspetto di Adalberto colpiscono, già dalle prime visite, più di una paziente e Rosa Pescegalli, proprietaria di una profumeria di Bellano, trentasei anni ben portati e una scollatura mozzafiato, non si sottrae alle attenzioni del prestante dottore. Tra i due scatta fin da subito un'intesa che si trasforma ben presto in una relazione tra cenette romantiche e notti nel buen retiro sulle rive del lago. Il Casteggi, però, porta la fede al dito, tiene nel cassetto del comodino un paio di occhiali molto femminili e nel suo letto si respira un inebriante profumo di donna. Scontato pensare che si tratti di tracce della moglie, ma Rosa non ne è convinta e comincia ad indagare. La Pescegalli non è certo un'ingenua e lei delusioni dagli uomini non ne vuole più avere: le brucia ancora la scottatura presa anni addietro quando, piena di belle speranze, si era fidanzata con Salvatore Locitri, promettente terzino ingaggiato dal Lecco nella stagione '55-'56. Cosa nasconde l'avvenente Adalberto? Quali sono le sue reali intenzioni? E la storia avuta con il bel Salvatore, quanto influisce ancora nella vita della seducente Rosa?
Andrea Vitali, classe '56, medico e scrittore prolifico ed apprezzato dal pubblico e dalla critica, ci porta anche con questo suo ultimo romanzo tra le atmosfere della vita di provincia e ci coinvolge in una storia leggera, ma non banale. La trama è ben costruita e si dipana su diversi piani temporali lasciando ampio spazio, nella parte centrale del libro, ad un lungo flashback che narra la giovinezza di Rosa e la sua tormentata relazione con il promettente calciatore Salvatore Locitri. Gli eventi dominano sulle riflessioni, i fatti sui sentimenti: Vitali non indugia sulla psicologia dei personaggi, ma li fa agire e dialogare in modo rapido, diretto. Storie semplici di gente semplice scritte con un linguaggio che arriva al lettore con schiettezza, con una prosa spesso molto vicina al parlato, ricca di espressioni colorite ed ironiche. “Bello, elegante e con la fede al dito” è un romanzo che va letto senza la pretesa di avere tra le mani un capolavoro, ma con l'idea di passare qualche ora di piacevole distrazione. Consigliato a chi già conosce ed ama questo autore o a chi desidera una lettura poco impegnativa.
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Un caro saluto
Elena
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