Dettagli Recensione

 
Vita di Nullo
 
Vita di Nullo 2017-07-06 21:23:37 Bruno Elpis
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
4.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    06 Luglio, 2017
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La soluzione di Nullo al carobenzina

Diego Marani attraverso la Vita di Nullo racconta la storia di una generazione (“Gli ultimi astanti di un bar che nessuno frequenta più”) che riconosce la propria identità per opposizione, assumendo Nullo come “la nostra vittima sacrificale, il nostro capro espiatorio. Ma la sua peculiarità era che dal sasso del sacrificio neanche a rito compiuto voleva spostarsi”.

Come spesso succede, l’importanza di Nullo esplode quando lui viene meno (“Eppure mi sento colpevole della scomparsa di Nullo”): in quel momento la coscienza del gruppo si afferma (“Ci tenevi in pugno, ci costringevi a esaudire le tue smanie e lasciavi a noi l’amara parte del carnefice”) e si celebra come nei tempi passati (“Lontano dal bar Nullo era lasciato a se stesso. Noi in qualche modo convogliavamo il suo anelito all’autodistruzione in una danza tribale che alla fine lo salvava”): quando Nullo era figura tragica sul suo Malanca Testarossa, o sulla 127 a benzina trasformata con alimentazione a metano (“… due siluri… sul portapacchi… sembrava un sommergibile…”).

“Che Nullo sia ancora vivo e vegeto ne abbiamo ovviamente la certezza”. Che sia scomparso, forse, lo si deve alla rivelazione di un segreto: la soluzione di Nulllo al carobenzina (“Nullo dice che poco gliene importa se il prezzo aumenta, tanto lui al distributore ne fa sempre solo cinquemila lire alla volta”).

Difficile stabilire il discrimine tra bullismo (“La nostra derisione era un abbraccio caldo che lo tormentava e lo consolava, che lo ripagava di ogni sofferenza e gli dava il suo esclusivo posto fra noi”) e venerazione (“Ci porterà via da questo pianeta disabitato, da questo brutto bar, da questa gente cattiva, da questo tempo che non è il nostro dove nessuno ci conosce più”).
La storia scorre tra due argini: lo sgomento per la crudeltà delle dinamiche del branco, la nostalgia per le dinamiche giovanili…

Giudizio finale: cameratesco, cinico, generazionale

Bruno Elpis

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Consigliato a chi ha letto...
... il giudizio di CUB?
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Muahmuahmuah !!! Dai non farmi ridere che sono depressa e non sono in vena di virare.
Avessi saputo che sarebbe stato apprezzato te lo avrei spedito subito.
Bruno, ti prego. E' BRUTTO !!!
:-)
Bruno Elpis
07 Luglio, 2017
Ultimo aggiornamento:
07 Luglio, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao C.
Più che altro, mi ha messo a disagio il fronte coalizzato contro una vittima... non tollero i soprusi e tutto ciò che possa assomigliare al maltrattamento... però il libro è breve, dipende forse un po' anche dallo spirito con il quale lo si legge... ma tu piuttosto, che ti succede? Resta con noi, come vedi - anche involontariamente - cerchiamo di tirarti su. Un abbraccio. :-)
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente