Dettagli Recensione

 
L'arminuta
 
L'arminuta 2017-07-06 16:46:46 annamariabalzano43
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
annamariabalzano43 Opinione inserita da annamariabalzano43    06 Luglio, 2017
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

I figli della miseria

“Nel tempo ho perso anche quell’idea confusa di normalità e oggi davvero ignoro che luogo sia una madre. Mi manca come può mancare la salute, un riparo, una certezza. È un vuoto persistente, che conosco ma non supero. Gira la testa a guardarci dentro. Un paesaggio desolato che di notte toglie il sonno e fabbrica incubi nel poco che lascia. La sola madre che non ho mai perduto è quella delle mie paure.” Così descrive l’arminuta, la ritornata, protagonista del bellissimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, il vuoto generato in lei dall’abbandono. Respinta incomprensibilmente da una madre amorevole, strappata, ancora adolescente, a una vita confortevole e immersa, poi, in una realtà scomoda, dura da accettare come luogo di appartenenza, fatta di miseria e miserie, di volgarità e squallore, l’arminuta sopravvive nell’ansiosa ricerca della verità, di una verità accettabile che non sia irreparabilmente mortificante.
Così inizia la sua crescita, dolorosamente divisa tra l’amore per colei che ha sempre chiamato mamma e lindifferenza per “la madre” l’estranea che l’ha ceduta nonostante l’avesse messa al mondo. Così sradicata, senza più punti di riferimento questa adolescente ferita, rientrata a far parte di un mondo di diseredati, stabilisce nuovi vincoli affettivi con i fratelli, privilegiando la sorella Adriana che riesce in piccola parte a colmare il vuoto abissale lasciato nel suo cuore dal tradimento delle due madri.
La vicenda, ambientata in un Abruzzo aspro tra gente che si esprime quasi solo in dialetto, rende magnificamente l’idea dei luoghi e delle tradizioni locali. Donatella Di Pietrantonio è riuscita a toccare tutte le corde del sentimento, senza mai eccedere, con sobrietà e equilibrio: ci ha regalato un romanzo bellissimo, scritto benissimo, con uno stile molto particolare, che avvince e incanta.


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Interessante, si leggono solo pareri favorevoli: fa piacere.
Il tuo bel commento, Anna Maria, così convinto mi fa riconsiderare questo titolo, su cui non mi ero quasi soffermato.
L'ho trovato veramente molto bello, Laura. Ciao.
Ciao Emilio. Questo romanzo mi ha veramente coinvolta e commossa. Spero che tu non ne sia deluso qualora decidessi di leggerlo.
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente