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Anatema barocco contro il fascismo
Pamphlet politico militante indubbiamente, ma anche saggio sui rapporti incestuosi e degenerati fra il potere e l'eros, e a ben vedere anche trattato sociologico sull'Italia ed il suo popolo. Gadda ci racconta il regime fascista descrivendolo come un postribolo popolato da masse adoranti e conformiste, da arrivisti cinici, ruffiani, cortigiane, al cui vertice c'è quel "kuce" denominato di volta in volta come Batrace stivaluto, Somaro principe, Priapo moscio, Culone a Cavallo,.. Non ne esce bene quella fase della nostra storia politica nazionale, come non ne esce bene la società che ne ha garantito per vent'anni la sopravvivenza. E non ne escono bene soprattutto le donne (non solo del regime), nei confronti delle quali l'autore dimostra tutta la sua folle e francamente esagerata misoginia, governate come sono da impulsi erotici incontrollabili nei confronti dei detentori del potere. Perché questo è Eros e Priapo: un saggio, o meglio una storia raccontata tutta d'un fiato degli appetiti di potere e di sesso che contraddistinguevano la società fascista. Il tutto raccontato con un linguaggio barocco, anacronistico, di fronte al quale risulta sbiadita persino la prosa dannunziana. Non è una lettura facile, motivo per cui non potevo che inserire un voto basso per quanto riguarda la piacevolezza. Ma vale la pena lo sforzo. Lo stile è unico e straordinario.