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Un'eredità inaspettata.
Notte fonda in Via degli Angeli è l’ultimo libro edito da Susanna Mancinotti. Narra della vita di Elisa. Una esistenza, che in quel particolare momento, pareva essere travolta da un cataclisma: scriveva per una rivista di ecologia che aveva chiuso i battenti, il fidanzato l’ha tradita e il padrone di casa vuole i soldi dell’affitto con continue pressanti richieste. Infatti:
“Non aveva più una casa, un fidanzato e neppure il lavoro. Le venne da piangere. Cercò un fazzoletto nella tasca del paltò, e si ritrovò invece in mano le lettere prese poco prima dalla cassetta della posta.”
Tutto appare buio ed oscuro, fino all’arrivo di una lettera che le cambia la vita. Uno zio, investigatore privato, l’ha nominata sua erede universale, le ha lasciato lo studio, che lei trasformerà nella sua personale abitazione, e un ultimo inusuale dono preziosissimo: Quin, una femmina di cane lupo. E sarà proprio il rapporto con questo magnifico e dolce animale a mutare la sua esistenza, donandole serenità, spensieratezza, amore disinteressato e senso di protezione che da molto tempo Elisa andava cercando. Le capita, poi, per un fraintendimento, una indagine per le mani e lei si butterà a capofitto in essa. E anche l’amore pare offrirle un bagliore di nuova luce.
Notte fonda in Via degli Angeli è un romanzo rosa striato di giallo, una lettura leggera, non appesantito da procedure investigative e tecnicismi incomprensibili. Una storia che trascina con sé il profumo e la freschezza delle corse nel parco di Elisa e Quin. Ed è proprio lei, la regale Quin, ad emergere prepotentemente dalle pagine, conquistando la scena e rimanendo nel cuore. E’ un libro sereno, da leggere con un sorriso, che parla di buoni sentimenti: amore e cura per gli animali, cura e rispetto per l’ambiente, l’amicizia e l’amore. E poi uno sguardo particolare su Roma, con la descrizione della vita nei quartieri meno centrali, forse più a misura di uomo. Un libro che regala dolcezza e il desiderio di avere con noi una Quin. Un giallo al femminile nella città eterna. Liberamente ispirato ad un fatto di cronaca realmente accaduto a Roma