Dettagli Recensione
Top 500 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Palermo carnale e odorosa
Premetto: sono del nord, per cui ho assorbito a pieno la genenosità delle parole, l'abbondanza di aggettivi e descrizioni, la rotondità dei sentimenti e la spigolosità dei personaggi. Mi è piaciuto infinitamente immergermi nelle vie di Palermo, passeggiare e incontrare Genziana sulla mia via, con quella testa alta e superba, la fragilità del cuore e il passo deciso. L'ho vista guardarsi attorno e annusare l'essenza della vita, quella che ti punge il naso. Ho sentito l'odore delle arance, degli agrumi, della zagara, del caldo e del mare, ma soprattutto del caffè. Come non lo avevo mai sentito prima. L'ho assaggiato con parsimonia, cercando di decifrarne i gusti, scegliendo quello da ricordare un pò più degli altri... Questo è un libro meraviglioso, fatto di odori e profumi prima che di persone. C'è la storia, la nostra grande storia, ma che ognuno pensa sia solo sua. C'è amore, amore d'istinto, passionale, sensuale, non dolce e non giovane. C'è lavoro, mani callose, visi sudati e braccia forti. C'è volonta. Di cambiare, di sperare, di voler cambiare le cose. C'è speranza, nell'amore, nelle amicizie perse, nel rifugio delle braccia altrui. C'è vita. Piena, fantastica, rumorosa, difficile, onesta e bugiarda. C'è la torrefazione e la putìa di Olivares, con i suoi aromi e la punta di diamante chiamata caffè. Quello a cui tutti, davanti a lui, sospirano, vivono, ricordano...e vanno avanti.
Meraviglioso davvero. Scritto egregiamente, non manca nulla. Tutto ciò che ho descritto l'ho sentito davvero. Vorrei andare a Palermo. Ora.