Dettagli Recensione

 
Bruciare tutto
 
Bruciare tutto 2017-05-15 13:42:10 annamariabalzano43
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
1.0
annamariabalzano43 Opinione inserita da annamariabalzano43    15 Mag, 2017
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La solitudine del più grande tra i peccatori


Molto discussa l’ultima opera di Walter Siti “Bruciare tutto”, per il tema indubbiamente scabroso, che affronta con impietoso realismo. Ed è proprio l’impietoso realismo che turba le coscienze e rende la lettura difficile e, in alcune pagine, persino sgradevole. Eppure, io credo fosse proprio questo l’effetto che Siti volesse raggiungere. Perché, è innegabile, che il tema della pedofilia sia oltremodo spiacevole, in quanto attiene alla perversione più odiosa che possa manifestarsi nel comportamento sessuale di un individuo. Se poi l’individuo è un rappresentante della Chiesa, la deviazione si carica, se possibile, di aspetti ancora più deprecabili. In realtà al centro di questo romanzo è la desolante solitudine spirituale e morale in cui si dibatte il personaggio di Don Leo, consapevole dell’abietta inclinazione che mina profondamente il suo equilibrio psichico. La sua consapevolezza lo avvicina e al tempo stesso lo allontana da Dio, di cui avrebbe bisogno, ma al quale si rivolge talvolta con rancore e con dolore. Il dramma di Don Leo, descritto senza indulgenza, ma con compassione, è ben lungi dall’essere un’assoluzione. L’autore non si identifica mai col personaggio, anzi ne prende le distanze, per poterne meglio analizzare e descrivere i turbamenti dell’animo. Ancor più desolante è il personaggio del giovanissimo Andrea, vittima di un vuoto affettivo lasciato da genitori egoisti e ignoranti, abbandonato a se stesso da Don Leo che vede in lui la materializzazione della sua depravazione. E’ un mondo di emarginati e reietti quello che descrive Siti, adattando il linguaggio ai personaggi, usando espressioni dialettali laddove necessarie. Fin qui il tema trattato in tutta la sua scabrosa sostanza. La polemica sorta intorno all’opera, tuttavia, mi sembra inopportuna. Premesso che è opportuno respingere qualsiasi valutazione di opportunismo commerciale nella pubblicazione di questo romanzo, non si può ignorare che l’argomento è, purtroppo, di grande attualità ed è inutile affermare che esso andrebbe dibattuto solo nelle sedi più idonee da professionisti e religiosi adeguatamente preparati. L’argomento è scabroso e spiacevole, alcune pagine del romanzo sono sconvolgenti, ciononostante l’indignazione che esse suscitano nel lettore è la giusta reazione, la più auspicabile che l’autore potesse attendersi. Il dramma umano che qui si rappresenta è duplice: esso riguarda la sfera religiosa, il rapporto con Dio e con la fede, e la sfera sessuale odiosamente deviata, fino alla più amara delle conclusioni, che non ci sia nulla in tutto ciò che meriti di essere salvato, che l’unica soluzione possibile in questo deserto spirituale sia bruciare tutto.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
180
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

6 risultati - visualizzati 1 - 6
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Notevole recensione, Anna Maria!
Quanto al libro : volentieri lascio.
Comprensibilissima la tua decisione!
ottima recensione , ma questo libro non mi interessa
Grazie Matelda. Capisco benissimo il tuo rifiuto. L'argomento è davvero scabroso. Sono convinta comunque che l'autore volesse proprio insistere sull'orrore di questa perversione. È bene in ogni caso che il lettore sappia di che libro si tratti prima di iniziare una lettura che disturberebbe chiunque. Sconsigliarne la lettura però, mi sembrerebbe esagerato ed arbitrario anche perché dimostrerebbe una scarsa fiducia nelle capacità di valutazione del lettore.
Ciao Anna Maria, non potrei reggerlo. Grazie per l'opinione espressa.
Capisco Laura.
6 risultati - visualizzati 1 - 6

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente