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L'amore addosso
 
L'amore addosso 2017-03-25 08:59:41 Belmi
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Belmi Opinione inserita da Belmi    25 Marzo, 2017
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Essere l'altra

Quando penso all’amore ho tra le altre cose, l’immagine di una bella coperta calda che mi avvolge, che mi scalda e mi conforta, ma se l’amore è addosso allora questa immagine si modifica e diventa qualcosa di più opprimente, di soffocante.

Sara Rattaro con il suo nuovo romanzo “L’amore addosso” mette in “ballo” molte cose. Se l’inizio può quasi sembrare da telenovela, il messaggio che arriva è bello forte.

La protagonista è Giulia, una donna non proprio nelle mie corde. Un passato pesante che si porta dietro, l’ha resa molto diversa dalla donna che poteva diventare “Tu non l’avresti mai fatto. Sono gli altri che scelgono per te”. Una donna divisa a metà, non solo nel ruolo di moglie e amante ma anche nel ruolo di quella che poteva essere e di quella che non è diventata. Dall’esterno la sua sembra una vita appagante, titolare di un’agenzia di comunicazione, sposata con un uomo facoltoso scelto da lei e circondata da una famiglia compatta. Basta veramente poco per rendersi conto che invece Giulia dentro di se nasconde un mondo.

Sara Rattaro mette in difficoltà il lettore più tradizionalista presentando una storia che fa riflettere e giudicare più volte, arrivando addirittura a “storcere il naso”. Una protagonista che da una parte la scusiamo, dall’altra la accusiamo. Se Giulia avesse avuto una madre meno opprimente, la sua vita sarebbe stata diversa? Se i segreti, anche quelli più innocui si potessero confessare, non si vivrebbe meglio? L’amicizia fra uomo e donna può esistere? Ognuno di noi può dare risposte diverse, anche la Rattaro da le sue e con “L’amore addosso” affronta molti argomenti scottanti.

Un libro che parla di un amore soffocante, di un amore mai condiviso, d’incomprensioni e di scelte sbagliate “Il desiderio è quell’impulso innato che spesso ci mette nei guai”.
L’autrice utilizza una scrittura semplice, diretta e molto chiara, senza l’utilizzo di un linguaggio aulico. All’interno del libro si trovano diverse parti scritte in corsivo, in quelle la Rattaro da il meglio di se.

Un libro che colpisce, che fa indignare in alcune parti e sperare in altre. Un libro più indicato per un pubblico femminile.

Vi lascio con questa frase:

“”Devi portarti addosso un dolore enorme”.
“No, addosso mi porto tutto il suo amore”.

Buona lettura!

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