Dettagli Recensione
Rosso nella notte bianca
2016-12-16 15:04:57
Pelizzari
Segnala questa recensione ad un moderatore
Sangue e montagna
E’ strano lo stile di quest’autore: una scrittura che sembra allucinata, un turbinio emotivo continuo. E’ un libro che ti lascia proprio addosso la sensazione del turbamento. Difficile però da leggere, nel senso che a volte senti anche quasi un effetto di “respingimento” quando lo prendi in mano, talmente tanto è forte ed aspro, talmente tanto è duro. Sembrano schiaffi. Il libro parla molto anche della solitudine, perché la devi conoscere e te ne devi anche innamorare, se vuoi essere davvero libero. Il libro ci offre schermate di povertà, scenari di guerra, condizioni di lavoro dure, con il tarlo della vendetta che scorre di pagina in pagina.
Indicazioni utili
Lettura consigliata
sì
Trovi utile questa opinione?
150
Commenti
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.