Dettagli Recensione
Luca e Carlo
L'incontro tra un traduttore e un carcerato, che sta scontando la sua condanna x aver commesso un omicidio, dà vita ad un libro intenso e ricco colpi di scena. I protagonisti son Luca Rainer, che vive di traduzioni, e Carlo Malaguti ottantenne che ha scontato la sua pena ed è prossimo alla scarcerazione. Luca incalza Malaguti cercando di capire il perché abbia accettato una pena così severa e accuse così gravi senza mai essersi difeso in tribunale, non solo quindi digressioni personali ,ma dal testo traspaiono anche temi scottanti come il razzismo e riemergono rancori e orrori relativi al periodo della seconda guerra mondiale.
Concludo estrapolando un passaggio in cui si parla del carcere e di quello che lascia dentro(p131)
""Non c'è luogo più rumoroso di un carcere: porte che sbattono di continuo, oggetti che cadono, uomini-secondini e carcerati-che quando parlano urlano e quando urlano spaccano i timpani e nemmeno lo sanno , movimenti bruschi che spostano sedie di ferro, tavolini di latta, è una sinfonia di rumori dissonanti, violenti, perché le porte sono blindate, e i cardini male oliati , perché le serrature i chiavistelli gli spioncini sono fatti di clac e ri-clac, perché tutto, laggiù, ha un rignhio che dura""...
Particolare