Dettagli Recensione

 
Noli me tangere
 
Noli me tangere 2016-09-27 14:50:57 Giu_Bi
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
4.0
Giu_Bi Opinione inserita da Giu_Bi    27 Settembre, 2016
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Rosa o Deserto?

Al mio esordio nella lettura di Camilleri temo di aver sbagliato libro, perché mi è ora difficile scindere la competenza narrativa - senz'altro notevole - di quest'Autore, dalla istintiva noia che mi ispirano questa Laura e molti dei personaggi che concorrono a definirne il ritratto attraverso parole, lettere, frammenti di memorie.

Laura è sparita. E' una donna colta, bella e volubile, sicché la sua sparizione scoperchia una vasta gamma di disperazioni, risentimenti ed interessamenti talvolta artificiosi. Il marito, istituzione nel mondo letterario, rivela in verità una condizione di patetica sudditanza psicologica verso Laura.
Il Commissario dispiega ogni risorsa allo scopo non tanto di trovare, bensì di comprendere Laura, travisando dunque totalmente il proprio ruolo istituzionale. L'amica del cuore, l'amico psicanalista, l'avvocato dimostrano un atteggiamento reverenziale e acritico nei confronti di Laura.
Infine questa Madonna ci degna di una tanto breve quanto sgarbata apparizione, per rivelarci che intende elevarsi al sacrificio del corpo e della mente individuale a favore di un nobile slancio umanitario. Peccato che la sua immaturità emotiva lasci dietro di sé una tale scia di legittime domande irrisolte, di comunicazioni mancate, di responsabilità rigettate, che l'espressione "noli me tangere" sembra alludere a una inafferrabilità dettata unicamente da scarso spessore.

Lo stile di Camilleri è chiaramente tanto buono e collaudato da potersi permettere di ricorrere senza sbavature a escamotage narrativi assolutamente moderni: dialoghi, testi di sms e articoli di giornale sono gestiti con maestria, rendendo il testo piacevole e stimolante.

Mi domando dunque quale fosse l'intento dell'Autore rispetto a questo personaggio; se fosse sua intenzione destare ambivalenza ed emozioni vivide, considero la missione perfettamente riuscita.
Se invece ha desiderato raccontare di un viaggio di crescita interiore, se ha voluto presentarci - attraverso un punto di vista narrativo inedito - una sorta di romanzo di formazione, bè... con dispiacere ho percepito una certa assenza di profondità.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
70
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente