Dettagli Recensione
Valentina D'Urbano colpisce ancora
Talvolta la vita può essere davvero dura. Valentino e i suoi fratelli lo sanno bene. Vivono alla Fortezza da quando sono piccoli, con la madre. Nonostante abbiano avuto quasi sempre un tetto sopra la testa non sanno cosa voglia dire essere davvero felici. Non hanno idea di che cosa sia la stabilità economica. Non c’è giorno in cui non debbano lottare per non lasciarsi scappare quel poco che hanno. Alan e Valentino sono gli uomini di casa e per questo devono cercare di proteggere anche Anna, la mamma e Vadim, in apparenza ventiquattrenne, in realtà neanche dodicenne. Vadim ha un serio problema che nessun medico può curare. I suoi genitori si sono accorti troppo tardi del suo ritardo mentale e intellettivo. Resterà per sempre un bambino di otto anni intrappolato nel corpo di un ragazzo, di un adulto, di un anziano. Valentino, ventenne con una vita davanti, non ha mai avuto una ragazza, Alan, invece, ne ha conosciute parecchie. Una parte di lui invidia il fratello ma nel complesso lui sta bene dove sta e si dice che non ha di certo bisogno di una donna per essere felice. Questa certezza dapprima vacilla, poi cade completamente quando incontra Delia. Lei ha ventisette anni ed è laureata. Non il tipo di ragazza che si incontra tutti i giorni alla Fortezza. Valentino ha paura, non crede di essere all’altezza, ma l’amore che prova per questa ragazza è così forte che lo costringe a mettersi in gioco. Pur di stare al suo fianco, Valentino inventa tante scuse per non dire quale sia il suo vero lavoro e come sia la sua vita, ma Delia è sveglia, non ci vuole molto perché capisca come stanno davvero le cose. Un romanzo che ti entra dentro e non se ne va più. Un romanzo allo stesso tempo struggente, forte, crudo e incredibilmente ricco di amore e insegnamenti. Niente da dire, Valentina D’Urbano si conferma ancora una volta una scrittrice molto capace, nonché una delle mie preferite.