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Il segreto di Luca
 
Il segreto di Luca 2016-08-08 17:26:58 siti
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
siti Opinione inserita da siti    08 Agosto, 2016
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Dignità

Fin dove può spingersi la libertà individuale? Quali strani meandri percorre il libero arbitrio? O più semplicemente : quanto è potente la dignità umana?
Per avere una risposta, univoca, a questa ultima domanda, occorre non solo leggere questo libro ma scoprire, per i tanti che non la conoscono, la vicenda umana e la produzione letteraria di Ignazio Silone al quale una ingiusta e incompetente critica ha, in unione con le circostanze della vita, precluso la notorietà in patria e rallentato la sua conoscenza successiva.
Il romanzo in questione racconta la vicenda di Luca Sabatini un uomo che , segnato dalla ingiusta condanna all’ergastolo, graziato ma non riabilitato da un nuovo processo, torna nel suo paese, Cisterna, dopo la confessione in punto di morte del vero assassino. Quarant’anni di vita congelata per Luca si rispecchiano nell’immobilismo del paese abruzzese che all’ombra delle sue rovine non riesce a mutare la propria identità. Il paese è popolato di vecchi, tutti ricordano la vicenda e molti ne sono stati segnati perché il pensiero collettivo non ebbe la forza di opporsi alla decisione individuale di Luca di far correre gli eventi. Molti, consapevoli della sua innocenza, si riunirono in un unico sentimento: l’accettazione della libertà individuale che però creò in loro un’insanabile frattura morale, un tormento dell’anima, una macchia indelebile che la rinnovata presenza di Luca riapre come una ferita mal cicatrizzata. Tutti lo temono, lo sfuggono e di nuovo, lo condannano. Solo il giovane Andrea, antifascista anch’egli appena rimpatriato, si interessa a Luca e, in una dimensione di estraneità dal paese e dai suoi segreti - data dal suo alto senso civico e morale- conduce una ricerca della verità che mira a ricomporre le diverse prospettive dei suoi compaesani per scoprire poi che tutto si riduce ad un’unica realtà : la grandezza morale del singolo che non teme la collettività e che persegue i suoi alti ideali. Tutto il racconto è teso dunque a rivelare il segreto di Luca, in una lettura veloce e godibile che cela fra le righe i valori cristiani e politici che animarono l’uomo Silone.
Da conoscere sicuramente.

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Commenti

8 risultati - visualizzati 1 - 8
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Bello, vero?
Ciao Laura, bellissima recensione dopo la quale sono "costretto" a rimettere in lista questo libro.
Teoricamente si tratta di una rilettura, però la prima volta che lo lessi avevo tredici o quattordici anni, parecchi decenni fa, perchè semplicemente lo trovai in casa. Passare da Sandokan, Il corsaro nero e L'isola del tesoro a Ignazio Silone è durissima e infatti credo che non capii nulla e in ogni caso oggi non ricordo nulla.
L'affronterò dunque come se fosse la prima volta, grazie a te!
Un saluto
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siti
09 Agosto, 2016
Ultimo aggiornamento:
09 Agosto, 2016
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Sì Renzo, molto bello.
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siti
09 Agosto, 2016
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Grazie Pierpaolo, mi fa molto piacere aver ridestato la tua attenzione verso questo libro. Spesso li incontriamo, i libri, troppo presto o troppo tardi, quindi capita rispettivamente o che non li apprezziamo (il più delle volte per immaturità emotiva e cognitiva o per naturale divario cronologico) o che, al contrario ci riscattiamo da quella che fino ad allora era una evidente mancanza. Succede anche che si incontrino dei libri troppo presto apprezzandoli nella loro complessità e avendone in eredità come un marchio del pensiero e avere poi il timore di riaffrontare quelle letture per paura di farle scivolare da quel piedistallo in cui il nostro io li ha collocati, pur rimanendo delle letture dalla validità indiscussa. Personalmente ho avuto una passione precoce per Kafka e Pirandello (romanziere) e soprattutto per il primo temo la rilettura. Scusa la divagazione, il tuo intervento ha però suscitato queste riflessioni. Laura
Bel romanzo, ma io preferisco "Vino e pane".
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siti
10 Agosto, 2016
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E così hai risposto alla domanda che ti posto sull'altra recensione. Grazie!
In adolescenza ho letto Silone con un certo accanimento. Lo ricordo come autore dalla prosa cristallina, di spessore nei contenuti. Esitai quando si trattò di leggere Fontamara... poi fui così contento di averlo letto! Grazie per avermelo ricordato... Ciao!
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siti
11 Agosto, 2016
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Grazie a te Bruno, è sempre un piacere leggere un tuo commento soprattutto se parla anche di te. Ciao
8 risultati - visualizzati 1 - 8

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