Dettagli Recensione
Un libro che mi ha dato tanto, troppo
Questo libro si basa su una storia che potremmo considerare 'all'ordine del giorno'. Una donna alle prese con un amore terminato, un matrimonio che non esiste più.
Una depressione che avanza e un'analista che non le consiglia altro che un gioco.
Ogni giorno, dieci minuti al giorno per un mese, Chiara dovrà provare qualcosa di nuovo.
Credo sia un tema adatto a tutti, adolescenti, adulti, tutti.
Un gioco che potrebbe farci rinascere, farci 'svegliare'. Anche dei piccoli cambiamenti al giorno possono aiutare a farci apprezzare la vita oppure potrebbero aiutarci a trovare ciò che in fondo non va.
E il libro questo riesce a comunicare.
Nonostante vi siano parecchie scene particolareggiate dalla situazione che la protagonista vive con il marito ognuno si può relazionare con i personaggi.
Da piccoli dettagli vengono fuori dei concetti 'base', concetti che alle volte tralasciamo o non applichiamo. Grazie alla magnifica penna dell'autrice, poi, le frasi che ne vengono fuori alle volte fanno venire i brividi, o almeno a me è capitato così.
Forse ho solo trovato il libro giusto al momento giusto, non saprei.
Probabilmente la storia di base non è la più originale, il fatto della separazione coniugale.
Ma è il 'gioco' che rende il tutto perfetto.
Alla fine le nuove esperienze che Chiara fa per dieci minuti non sono acrobazie mortali o guerre transoceaniche, sono piccole rivoluzioni che piano piano acquistano un significato sempre più grande. E sono le parole che usa l'autrice, le frasi che ne vengono fuori, i concetti che trasmette che hanno reso questo libro veramente bello.
Credo mi rimarrà nel cuore a lungo.
Non credo di riuscire neanche a recensirvelo bene, è un qualcosa che non so, credo sia personale.
Ve lo consiglio e basta, leggetelo a cuor leggero, aperti a tutto.