Dettagli Recensione

 
L'ultima partita a carte
 
L'ultima partita a carte 2016-07-18 21:35:45 Dario
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Opinione inserita da Dario    18 Luglio, 2016

La Voce

Il sergente Rigoni non delude mai. Si potrebbe dire: ma come, un altro libro sull’ultima guerra? Cos’altro può aggiungere a quanto ha già raccontato in altre opere? Aggiunge il punto di vista di un ragazzo di quei tempi di fronte al fascismo e alla guerra. Per molti di noi Rigoni è un vecchio signore che vedevamo di tanto in tanto in qualche intervista televisiva, a rievocare il vecchio Novecento. Ci capita così di dimenticare che aveva appena ventun anni quando partì per la Russia, giovane ma già ricco di esperienza, nato com’era in un epoca e in un ambiente naturale che faceva diventare adulti in fretta. E fin qui, niente di straordinario: erano tantissimi i giovani mandati allo sbaraglio al fronte. In fondo l’Emilio Lussu di “Un anno sull’altipiano” era poco più grande di lui. Ma il punto è che Rigoni riesce davvero a farci sentire, sessant’anni dopo, la sua condizione di ragazzo di fronte ad un gioco più grande di lui, con tutte le sue ingenuità, il suo candore, cosa che traspare molto meno leggendo il bravissimo Lussu.
Il tratto distintivo di Rigoni, a mio avviso, è il fatto di essere un letterato atipico, specie nel contesto di una letteratura “barocca” come quella italiana. Non certo perché gli manchi una vasta cultura (Ariosto e Dante nel suo zaino di soldato al fronte, per intenderci… e noi che non abbiamo mai il tempo di leggere, poverini), ma perché di quella cultura non fa sfoggio, ma strumento che gli fornisce la parole giuste per dire ciò che ha nel cuore. Non conosco un altro scrittore italiano capace di aprirsi così, senza falsa modestia ma anche senza timore di confessare la sua ingenuità. Mario Rigoni Stern non sarà stato il più raffinato dei nostri prosatori del Novecento, ma è la voce più umana, quella che ha dimostrato quali altezze può raggiungere un uomo di lettere quando mette il suo sapere e il suo talento al servizio del lettore, offrendo la sua testimonianza di ciò che è stato.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
70
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Commento pienamente centrato sul senso della prosa dei grandi Lussu e Rigoni Stern. Mi ci ritrovo pienamente. Bravo. Laura
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente